Ospedale Bambino Gesù / ZENIT - HSM, CC BY-NC-SA

Papa sul Bambino Gesù: "Più che un ospedale, è una famiglia"

Ieri l’incontro del Pontefice con i protagonisti della serie tv “I Ragazzi del Bambino Gesù”

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“Ho percepito che più che un ospedale, questo è una famiglia”. Più volte, nel corso dell’incontro che ha avuto ieri, 10 aprile 2017, nell’Aula Paolo VI, con un gruppo di bambini e ragazzi ricoverati all’Ospedale Pediatrico “Bambino Gesù” di Roma, Papa Francesco ha ribadito questo concetto.
Il Santo Padre ha incontrato i protagonisti della serie televisiva della Rai “I Ragazzi del Bambino Gesù” – tutti dai 5 ai 18 anni – insieme alla presidente dell’Ospedale Pediatrico, Mariella Enoc, e al direttore generale della Rai, Antonio Campo Dall’Orto.
Dopo le presentazioni, il Pontefice ha letto un biglietto preparato per lui dai ragazzi, nel quale lo ringraziavano per l’incontro e gli dicevano che egli rappresenta per loro una “speranza” e una fonte di “coraggio” per il domani.
Prendendo la parola, Bergoglio ha ricordato la sua visita al “Bambino Gesù” del dicembre scorso, rilevando come la dott.ssa Enoc, nell’accompagnarlo insieme a qualche medico ad incontrare i vari pazienti, conoscesse ognuno dei piccoli ricoverati: “E io ho percepito (…), ho percepito che più che un ospedale questo è una famiglia (…). Era più importante il nome, la persona, e solo alla fine si diceva la malattia, ma come un incidente, una cosa secondaria. C’è famiglia, no?”.
“Bambino Gesù” che è una famiglia – secondo il Santo Padre – anche perché dispensa ai piccoli pazienti anche quella “medicina troppo costosa”, che sono “le carezze”, da parte di medici, infermieri e direttrice. Costosa perché – spiega Francesco – “per averla, per poterla fare tu devi mettercela tutta, metterci tutto il cuore, tutto l’amore”.
Ecco allora – prosegue – che il bambino, il malato, nel “Bambino Gesù” trova “una famiglia”. “Famiglia e comunità – rimarca il Pontefice – due parole che voi avete detto e ripetuto, e per questo voglio ringraziarvi, perché il Bambin Gesù è una testimonianza, una testimonianza umana… Umana”. Francesco ricorda che si tratta di “un ospedale cattolico”, e che “per essere cattolico prima tu devi essere umano, e voi date una testimonianza umana, oggi”.
Di qui il suo incoraggiamento ad “andare avanti su questa via sempre, crescere su questa via”. Ed infine, prima di salutare ad uno ad uno i piccoli e della benedizione finale, ha aggiunto: “Siete una famiglia! Chi è più importante in una famiglia? La mamma, il papà, i fratelli più grandi, i nonni, i bambini…ognuno è più importante, e voi siete tutti importanti, ma sempre insieme”.

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Federico Cenci

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