Papa & “Lega di preghiera del Beato Imperatore Carlo", 14 ottobre 2017 / © PHOTO.VA - OSSERVATORE ROMANO

Papa Francesco: “Le sfide del nostro tempo richiedono la collaborazione di tutti”

Udienza ai membri della “Lega di preghiera del Beato Imperatore Carlo per la Pace dei Popoli” — Testo completo

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“Le sfide del nostro tempo richiedono la collaborazione di tutti gli uomini di buona volontà e, in particolare, la preghiera e il sacrificio.” Lo ha dichiarato papa Francesco ricevendo in udienza sabato 14 ottobre 2017 i membri della “Lega di preghiera del Beato Imperatore Carlo per la Pace dei Popoli”.
“Senza il sostegno della preghiera dei fedeli, il Successore di Pietro non può compiere la sua missione nel mondo”, ha ricordato il romano Pontefice ai presenti. “Conto anche su di voi”, così ha aggiunto.
Nel suo breve discorso, Francesco ha reso omaggio al beato Carlo “come statista, come marito e padre di famiglia e come figlio della Chiesa”. Carlo I d’Austria, nato nel 1887, era stato incoronato imperatore d’Austria in piena Prima Guerra Mondiale, nel 1916, in seguito alla morte di Francesco Giuseppe I d’Austria (1830-1916).
Morto in esilio a Funchal, sull’isola di Madera, 1º aprile del 1922, Carlo I è stato proclamato beato da papa Giovanni Paolo II il 3 ottobre del 2004. (pdm)
Pubblichiamo di seguito il discorso del Papa.
***
Eccellenza, Altezze,
Signore e Signori,
cari fratelli e sorelle,
con affetto saluto voi e, per vostro tramite, tutti i membri della Lega di Preghiera del Beato Imperatore Carlo per la Pace tra i popoli nei vari Paesi del mondo. Ringrazio il Presidente, Mons. Fernand Franck, per le sue parole. La vostra assemblea annuale a Roma si colloca nel contesto del centenario dell’iniziativa di pace intrapresa dal Papa Benedetto XV e, fra i responsabili politici, appoggiata unicamente dal Beato Imperatore Carlo, nel forte desiderio di porre fine alla strage della Prima Guerra Mondiale.
I tre obiettivi della Lega di preghiera sottolineati dal vostro Presidente – cercare e osservare la volontà di Dio, impegnarsi a favore della pace e della giustizia, espiare l’ingiustizia della storia – sono stati, per così dire, il motivo ricorrente nella vita del Beato Carlo come statista, come marito e padre di famiglia e come figlio della Chiesa. Consegnandosi alla volontà di Dio, egli accettò la sofferenza e offrì la propria vita in sacrificio per la pace, sostenuto sempre dall’amore e dalla fede di sua moglie, la Serva di Dio Zita.
Le sfide del nostro tempo richiedono la collaborazione di tutti gli uomini di buona volontà e, in particolare, la preghiera e il sacrificio. Vi invito, quindi, a mantenere la vostra promessa di prendere parte, con la preghiera e l’impegno personale, ai molteplici sforzi del Papa a favore della pace. Senza il sostegno della preghiera dei fedeli, il Successore di Pietro non può compiere la sua missione nel mondo. Conto anche su di voi. Vi affido alla materna protezione di Maria Santissima e all’intercessione del Beato Imperatore Carlo, e di cuore imparto la Benedizione Apostolica a voi e ai vostri cari.

© Copyright – Libreria Editrice Vaticana

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ZENIT Staff

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