Papa Francesco infaticabile nell'incontro con la gente

Padre Lombardi racconta gli incontri del vescovo di Roma

Print Friendly, PDF & Email
Share this Entry

“Parlo in italiano per un maggior rispetto della lingua spagnola”. Con queste parole padre Lombardi ha aperto ieri, mercoledì 24 luglio, la conferenza stampa nel centro Midia di Copacabana, sotto una pioggia e un freddo insolito per la città di Rio de Janeiro.

Il direttore della Sala Stampa Vaticana ha detto: “La prima cosa che vorrei dire è una cosa triste: facciamo un minuto di silenzio per l’incidente ferroviario che è accaduto in Spagna. Siamo alla vigilia della festa di Santiago. Molti dei feriti erano pellegrini che andavano al Santuario di Compostela”.

“Posso dire che il Papa è stato informato di questo incidente e si è unito a questo dolore, invitando a pregare e vivere nella fede questo momento di dolore”.

Padre Lombardi ha indicato la visita del Papa al santuario di Aparecida, come “molto importante”.

Tutti i Pontefici precedenti hanno compiuto viaggi nei più importanti santuari mariani.

Con la visita alla basilica di Aparecida papa Francesco da continuità alla devozione mariana del popolo di Dio.

Il cardinale Bergoglio era già stato ad Aparecida in un momento importante per la Chiesa dell’America Latina, e con la visita alla Basilica ha voluto consacrare a Maria la GMG di Rio.

Nella Basilica, c’erano anche un imam musulmano, un rappresentante ebreo e diversi esponenti delle chiese orientali.

Il numero dei presenti era superiore ai 200.000, visto la presenza di numerosi fedeli fuori della Basilica e lungo la strada che dal seminario conduce al santuario.

Una frase che ha dato molta gioia ai pellegrini, “arrivederci al 2017” perché in quella data si celebreranno i 300 anni della scoperta della immagine della Madonna.

La gente ora spera in un ritorno del Pontefice nel 2017.

Il Papa si è poi recato in seminario dove ha pranzato e parlato con i seminaristi. Alla fine ha salutato personalmente tutti i cuochi e il personale di servizio, poi è uscito sul cortile, dove lo aspettava sotto la pioggia un gruppo di 40 suore di clausura.

Padre Lombardi ha raccontato che l’incontro con le suore di clausura è stato straordinario.

Generalmente si pensa che le suore siano pacate e tranquille, invece alla vista del Papa si sono scatenate con un entusiasmo contagioso. Una suora si è fatta fotografare abbracciata dal Papa.

Alla fine, il Pontefice ha detto a loro di essersi sentito come Daniele nella fossa dei leoni. E’ stato un momento di gioiosità unica.

Lì vicino c’era un gruppo di poliziotti. Il Papa ha fatto una foto di gruppo con loro.

Il direttore della Sala Stampa Vaticana si è detto impressionato dall’energia del Papa, che nonostante le poche ore di sonno e i tantissimi incontri non sembra sentire alcuna fatica.

Print Friendly, PDF & Email
Share this Entry

Thácio Siqueira

Sostieni ZENIT

Se questo articolo ti è piaciuto puoi aiutare ZENIT a crescere con una donazione