Homeless person with a sign "Never look down on anybody

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Papa, emergenza freddo: auto ai clochard e dormitori aperti 24H

Il Vaticano risponde all’inedito problema dei senzatetto che rifiutano il ricovero. L’Elemosiniere Krajewski: “A chi non vuole muoversi diamo sacchi a pelo speciali”

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È emergenza freddo in Italia. Da Nord a Sud, tutta la penisola è nella morsa di gelo, vento e neve, come avevano previsto gli esperti. Intanto sono già cinque le vittime del maltempo che in queste ore attanaglia le regioni del Centro-Sud, non risparmiando neanche le zone colpite dal terremoto. Si tratta perlopiù di senzatetto: un clochard è stato trovato morto oggi a Firenze, mentre un altro è stato ucciso dal freddo a Milano il 5 gennaio, ma la notizia è stata diffusa solo oggi. Il cadavere era in un palazzo abbandonato della zona sud della città.
A Roma, dove è stata decisa l’apertura di alcune stazioni della metro per aiutare i senza fissa dimora ad affrontare l’emergenza meteo, solo pochi clochard hanno cercato riparo. Molti hanno rifiutato il ricovero che gli era stato offerto poche ore prima dai volontari e dai servizi sociali. A trovare una soluzione a questo inedito problema è stato il Vaticano. Come spiega all’Ansa l’Elemosiniere pontificio, monsignor Konrad Krajewski: “Per i senza dimora che non vogliono muoversi da dove stazionano di solito offriremo in dono sacchi a pelo speciali, resistenti fino a 20 gradi sotto zero. Abbiamo messo a disposizione anche le nostre auto dell’Elemosineria perché chi non vuole spostarsi possa dormirci dentro la notte”. Qualche sera fa vi ha dormito, ad esempio, un homeless di 85 anni nelle vicinanze del vaticano.
Aperti 24 ore su 24 anche i dormitori, in modo da garantire di poter stare al caldo durante il giorno. Si tratta de il Dono di Maria, il dormitorio in Vaticano gestito dalle suore di Madre Teresa di Calcutta; la struttura di via Rattazzi, alla stazione Termini; il Dono di Misericordia, accanto alla Chiesa di Santo Spirito in Sassia, la casa allestita in via dei Penitenzieri, a pochi passi da San Pietro, inaugurata il 7 ottobre 2015. Lì ieri sera, ha spiegato Krajewski alla Radio Vaticana, “abbiamo ospitato 20 persone in più ma ci sono anche 40 sedie insomma chi bussa viene accolto e può restare al caldo, ricevendo the, caffè e da mangiare”
 

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ZENIT Staff

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