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Palidoro: Visita del Santo Padre all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù

5 gennaio 2018

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Alle ore 15.00 di questo pomeriggio, venerdì 5 gennaio 2018, il Santo Padre Francesco si è recato in visita all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù nella sede di Palidoro, a circa 30 chilometri a nord di Roma, proseguendo l’esperienza dei “Venerdì della Misericordia” che hanno caratterizzato il Giubileo della Misericordia.Ha visitato i diversi reparti, ha salutato i bambini ricoverati e ha scambiato alcune parole di conforto con i genitori che assistono i loro bambini in queste faticose e dolorose prove.
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Scheda informativa (a cura dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Palidoro)
La sede di Palidoro dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù nasce nel 1978 grazie a un dono di Papa Paolo VI. In quell’anno, infatti, un “rescritto” dell’allora pontefice affidava all’Ospedale la gestione della cessata attività della Pontificia Opera di Assistenza di Palidoro, specializzata nella cura degli esiti della poliomielite. Fu proprio Paolo VI a comprendere che la vocazione sanitaria della struttura poteva essere alimentata orientandola verso nuove direzioni. Ricevuto il mandato pontificio, il consiglio di amministrazione attuò così la conversione dei locali della “colonia” per la cura della polio in Ospedale, istituendo prima un reparto di ortopedia e una divisione per il trattamento del diabete, successivamente i reparti di chirurgia, otorinolaringoiatria e oculistica. I numeri e le eccellenze Presso la sede di Palidoro sono presenti: un Pronto Soccorso multispecialistico rispondente ai requisiti previsti dalla vigente normativa; 122 posti letto per ricovero ordinario di cui 8 di Rianimazione e 30 di Neuroriabilitazione; 19 posti letto di Day Hospital; 20 posti letto di Day Surgery e Chirurgia ambulatoriale; 3 Comparti operatori, una sala di emodinamica, servizi di diagnostica di laboratorio e per immagini. Il presidio garantisce inoltre 7.200 ricoveri ordinari; 10.500 day hospital (compresa riabilitazione); 4.700 ricoveri di day surgery; 10.300 giornate di riabilitazione; circa 360.000 prestazioni ambulatoriali e 21.200 accessi in Pronto Soccorso all’anno. Il 24% dei bambini assistiti a Palidoro proviene da fuori Regione. Il 57% dei pazienti laziali proviene da fuori Roma, dal territorio del litorale e dalle altre province del Lazio. L’attività pediatrica medica è basata su un approccio multispecialistico integrato, che garantisce assistenza specialistica individualizzata, coordinamento multidisciplinare e raccordo con le strutture del territorio. Un settore di elevata specializzazione riguarda l’aritmologia, che si occupa della diagnosi e della terapia delle aritmie cardiache e della sincope sia in bambini con cuore strutturalmente normale che con cardiopatie congenite. La diagnostica usata è di tipo non invasivo e invasivo. La terapia delle aritmie comprende, oltre alla trattamento farmacologico, anche l’ablazione transcatetere con radiofrequenza, la crioablazione transcatetere, l’impianto di pacemaker, ICD e loop recorder. Nell’ambito dell’attività ambulatoriale e di DH va inoltre citata l’endocrinologia, che segue sia i pazienti con diabete, sia altre patologie endocrine complesse con assistenza integrata multispecialistica ai pazienti con obesità genetica ed in particolare a quelli affetti da Sindrome di Prader Willi. L’attività chirurgica include, oltre alla chirurgia pediatrica generale e specialistica, anche ambiti ad elevata specializzazione, quali la chirurgia della colonna vertebrale (scoliosi, cifosi, spondilolisi e spondilolistesi), la chirurgia bariatrica, la chirurgia per le patologie malformative complesse delle vie respiratorie, il trattamento chirurgico del retinoblastoma. L’attività di neuroriabilitazione è rivolta a neonati, bambini e adolescenti affetti da malattie neurologiche invalidanti o da esiti delle stesse. La riabilitazione è fondata sui principi della medicina basata sull’evidenza e si avvale di tutte le tecniche multidisciplinari di intervento. Le attività sono strettamente integrate tra loro e includono la valutazione delle disabilità funzionali, trattamenti riabilitativi individualizzati e di gruppo, valutazione neuropsicologica, valutazione e trattamento dei disturbi comunicativi, analisi del movimento, valutazione e prescrizione di ortesi e di ausili, riabilitazione respiratoria, sostegno psicologico al bambino e alla famiglia, trattamento della spasticità con tossina botulinico e pompa per l’infusione endorachide di farmaci miorilassanti, valutazione per la riabilitazione neurovisiva dei deficit centrali e periferici, counselling pedagogico. Tutta l’attività clinica in collegamento funzionale con altre sedi dell’Ospedale è supportata e cementata da procedure e protocolli operativi costruiti con modalità condivise e di notevole efficacia in ragione della loro valenza trasversale.

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ZENIT Staff

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