View of the Vatican basilica from a roof near saint Peter square in Rome

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Padre Lombardi su vicenda PwC: "Sospensione non blocca riforma"

Comunicato del portavoce vaticano sulla sospensione delle attività di revisione dei bilanci vaticani affidata alla PricewaterhouseCoopers

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La sospensione delle attività di revisione dei bilanci vaticani affidata alla PricewaterhouseCoopers (PwC) “non è dovuta a considerazioni circa l’integrità o la qualità del lavoro avviato dalla PwC, tanto meno alla volontà di uno o più enti della Santa Sede di bloccare le riforme in corso”.
Lo afferma un comunicato di padre Federico Lombardi, direttore della Sala Stampa della Santa Sede, in risposta a degli articoli apparsi su alcuni media che coinvolgevano il cardinale George Pell e la Segreteria per l’Economia. Nella nota Lombardi spiega che sono emersi “elementi che riguardano il significato e la portata di alcune clausole del contratto e le sue modalità di esecuzione”.
“Tali elementi – prosegue – verranno sottoposti ai necessari approfondimenti. La decisione di procedere in questo modo è stata presa dopo appropriate consultazioni tra le istanze competenti e con esperti in materia. Si auspica – conclude il portavoce vaticano – che tale fase di riflessione e di studio possa svolgersi in un clima di serenità e di collaborazione. L’impegno di una adeguata attività di revisione economico-finanziaria per la Santa Sede e per lo Stato della Città del Vaticano rimane prioritario”.
Il cardinale George Pell, prefetto della Segreteria per l’economia, nel contratto con la PricewaterhouseCoopers (PwC), una delle piu’ grandi società di revisione di bilanci e consulenza fiscale, si era firmato come “manager of the Holy See”, “manager della Santa Sede”. Ma evidentemente i suoi poteri non erano sufficienti per affidare un lavoro di revisione esterna dei conti della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano.
 
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ZENIT Staff

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