Padova, la Basilica del Santo si anima per la "Notte dei Miracoli"

Dopo il successo della prima esperienza dello scorso anno, torna questa sera la Tredicina dei Giovani dalle 21 alle 24

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Torna la Tredicina dei Giovani: stasera, giovedì 9 giugno, alle 21 alle 24 la Basilica del Santo aprirà i battenti per i giovani riproponendo loro il percorso di preghiera privilegiato per favorire l’incontro con Dio e con sant’Antonio nell’imminenza della festa del 13 giugno.
Anche nell’edizione 2016 della Tredicina, i frati della Basilica padovana hanno scelto di coinvolgere direttamente i giovani, che saranno non solo fruitori del momento di preghiera di giovedì sera, ma anche parte attiva nell’animazione di questa seconda edizione de la “Notte di miracoli”. Un’occasione speciale che si snoderà nella notte, tra la Basilica e le vie della Città del Santo, per chiamare alla preghiera altri giovani.
Una trentina i giovani animatori, tra cui i ragazzi della GiFra (Gioventù francescana), gli universitari di “Adoriamo insieme”, ai quali si aggiungeranno altri giovani e studenti, che collaboreranno con i frati della pastorale giovanile di Padova e Camposampiero, i frati studenti dell’Istituto Teologico Sant’Antonio Dottore, e i quindici Novizi arrivati nei giorni scorsi da Assisi.
Entrando in Basilica ogni giovane sarà accolto da un giovane frate o un suo coetaneo che lo introdurrà a vivere la serata. La prima tappa sarà all’Arca del Santo per “incontrare” personalmente Sant’Antonio: potrà avvicinarsi alla Tomba e ricevere una benedizione personale da un frate. Infine si potrà giungere in presbiterio davanti all’altare maggiore, dove per tutta la serata sarà esposto il Santissimo Sacramento e dove si potrà sostare in preghiera. Chi desidera potrà incontrare un sacerdote per un breve dialogo personale o per ricevere il Sacramento della Riconciliazione.
Da tempo c’è chi prega per questo momento e anche nella serata alcuni giovani si dedicheranno soprattutto alla preghiera per i loro coetanei. Nella “Notte di miracoli” la preghiera si esprime anche in canto e musica  grazie al giovane gruppo Hold Up di Treviso, guidati da fra Nicola Zanin, insieme al Coro giovani dei Santuari Antoniani di Camposampiero.
I giovani che volessero unirsi ai frati nell’organizzazione della serata potranno scegliere l’ambito nel quale svolgere il loro servizio:
– la preghiera di intercessione (i giovani pregano per i giovani, perché per qualcuno sia davvero una “Notte di miracoli”)
– Il canto affinché il cuore di molti sia toccato nel nome della letizia francescana;
– l’accoglienza dei loro coetanei che arrivano in Basilica, accompagnandoli nelle tappe del percorso;
– l’annuncio in Prato della Valle e dintorni per proporre ai giovani di venire in Basilica.
Per tutti loro, la Tredicina Giovani inizierà dal tardo pomeriggio con la partecipazione alla Santa Messa del Pellegrinaggio della Diocesi di Vittorio Veneto (ore 18), seguita da un momento di formazione nella Sala Bonaventura attigua alla Basilica (ore 19), una semplice cena di condivisione nel Chiostro del Noviziato con i frati (ore 20), la recita della preghiera di preparazione all’Arca del Santo (ore 20.30).
Dopo essere stati con Antonio, i giovani stessi avranno il compito di uscire nelle strade per incontrare i loro coetanei e invitarli a pregare insieme in nome del Santo. Visitare la Basilica in questa notte un po’ speciale, nell’imminenza della festa del 13 giugno, potrà essere un’occasione per rivedere, in molti giovani volti, la letizia di un giovane frate che dopo otto secoli è ancora presenza viva nel cuore di milioni di persone in tutto il mondo.
 

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ZENIT Staff

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