"Pace in Siria senza missili e navi da guerra"

Appello di Giovanni X, Patriarca greco-ortodosso di Antiochia e di tutto l’Oriente

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“La pace in Siria non può essere raggiunta attraverso missili che distruggono o con l’impegno di navi da guerra. La proclamazione della pace è meglio delle dichiarazioni di guerra”: lo ha affermato il Patriarca greco ortodosso Giovanni X di Antiochia e di tutto l’Oriente, lanciando un appello al termine dell’assemblea inaugurale dell’incontro internazionale “Il Coraggio della Speranza”, organizzato a Roma dalla Comunità di Sant’Egidio.

Il patriarca, il cui fratello vescovo ad Aleppo, Paul Yazigi è uno dei due vescovi rapiti in Siria lo scorso aprile, ha anche detto che la pace può essere raggiunta solamente attraverso la logica del dialogo e gli sforzi per raggiungere una soluzione politica.

Inoltre Giovanni X ha affermato di aver scelto Roma per lanciare il suo appello perché quella “terra è stata benedetta dai primi martiri del nostro Signore”. Infine, citando la lettera ai Romani di Sant’Ignazio di Antiochia, scritta quasi 2000 anni fa, ha detto: “Ricordatevi nelle vostre preghiere della Chiesa in Siria. Gesù Cristo si prenderà cura di lei insieme al vostro amore”.

Ha poi concluso:  “Ricordate nelle vostre preghiere di tutti i siriani e i libanesi. Chiedete a Dio onnipotente di riportare in quella terra la sua pace benedetta. Fratelli e sorelle, portare la pace in Siria sarà il criterio decisivo, un test per tutti noi. Lavoreremo insieme per asciugare ogni singola lacrima dei siriani e condurre la battaglia per la pace e la libertà”.

Per ulteriori informazioni sull’Incontro, materiali, testi, foto, video: www.santegidio.org

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ZENIT Staff

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