P. Benoît Grière, nuovo Superiore Generale degli Assunzionisti

Si chiude a Roma il 32° Capitolo Generale

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ROMA, lunedì, 23 maggio 2011 (ZENIT.org).- Si è concluso questo lunedì a Roma il 32° Capitolo generale degli Agostiniani dell’Assunzione (Assunzionisti), riunito dal 2 maggio.

Tra i principali risultati raggiunti da questa assemblea, formata da 44 religiosi giunti da tutti i continenti e che si riunisce ogni 6 anni, c’è l’elezione del nuovo Superiore Generale, padre Benoît Grière (53 anni, francese), che diventa il 10° responsabile della Congregazione, che ha oggi 834 religiosi e 45 novizi, suddivisi in 130 comunità sparse in 30 Paesi.

Padre Grière succede a padre Richard Lamoureux (Stati Uniti), che aveva ricoperto l’incarico per due mandati, ciascuno di sei anni.

Nel corso del Capitolo è stato eletto anche il nuovo Consiglio Generale, formato da padre Emmanuel Kahindo (45 anni, della Repubblica Democratica del Congo) come Vicario Generale,
da padre John Franck (64 anni, degli Stati Uniti) come Assistente Generale, da padre Marcelo Marciel (37 anni, cileno) quale Assistente Generale, da fr. Didier Remiot (52enne francese) in qualità di Assistente Generale – Economo Generale, e da padre Bernard Le Léannec (60enne francese) come Segretario Generale.

Oggetto di “profonda attualizzazione durante questa Assemblea”, spiega un comunicato, è stata la ripresa dei tre grandi “orientamenti fondamentali”: “gli Assunzionisti vogliono essere ‘Uomini di fede, Uomini di comunione, solidali dei poveri e dei piccoli’”, triplice scelta già formulata nel Capitolo del 2005.

“Nel mondo, ma anche in una Chiesa agitati da molteplici crisi, essi vogliono testimoniare che la speranza non è morta: accogliere ed annunciare il Dono di Dio; essere artefici di giustizia e pace, di dialogo e unità, attualizzare la predilezione del Cristo per i più piccoli”.

Per incarnare questi orientamenti al servizio delle grandi cause di Dio e dell’uomo, è stato messo in luce un insieme di opere assunzioniste. “Alcune già assodate nella storia, altre più recenti, queste opere sono già, o possono diventare, trascinatrici per la Congregazione, federando le energie e suscitando altre iniziative altrove”.

Esempi di ciò sono l’impresa internazionale editrice Bayard Presse, le università Assumption College di Worcester (Stati Uniti) e Iseab di Butembo (Repubblica Democratica del Congo), il Centro Ecumenico Saint Pierre-Saint André di Bucarest (Romania), l’associazione umanitaria di vicinanza Accompagner di Bruxelles (Belgio) o ancora la Rete di scuole nella foresta a Tuléar (Madagascar).

Per un miglior servizio di questa missione, tenuto conto delle evoluzioni demografiche, il Capitolo Generale ha istituito una vasta riorganizzazione della Congregazione, sia nelle strutture dirigenti che nelle suddivisioni territoriali.

E’ stata così decisa la creazione di un’unica Provincia d’Europa, che raggrupperà entro settembre 2014 le Province attuali di Francia, Spagna ed Europa del Nord.

Un movimento di avvicinamenti continentali è stato promosso ovunque per rafforzare la solidarietà e permettere delle sinergie: tra l’Africa e il Madagascar, fra i tre Paesi dell’Asia in cui la Congregazione è attualmente presente (Corea, Filippine e Vietnam) e tra l’insieme delle regioni dell’America del Sud come tra quelle dell’America del Nord.

E’ stata inoltre consolidata l’“alleanza” con i laici, lanciata nel 2005. Una dozzina di uomini e donne inviata dalle loro regioni ha partecipato alla prima parte del Capitolo, definendo con i religiosi le basi di una “Carta” per tutte le persone che desiderano condividere la spiritualità dell’Assunzione e associarsi più strettamente alla sua missione. E’ stata aperta per loro la strada di associarsi in modo canonicamente riconosciuto dalla Chiesa.

Tra i tanti altri temi trattati nel Capitolo, figurano poi la pastorale giovanile e la preoccupazione per le vocazioni, lo sviluppo del “Volontariato assunzionista” di chi parte per un tempo stabilito a sostenere un campo missionario della Congregazione, l’adattamento della formazione dei giovani religiosi, l’internazionalità e l’interculturalità che caratterizzano ormai le comunità dei religiosi assunzionisti.

Per ulteriori informazioni, www.assumptio.org.

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ZENIT Staff

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