Papa & Mariella Enoc, 6 settembre 2016 / © PHOTO.VA - OSSERVATORE ROMANO

Ospedale “Bambino Gesù” pronto ad accogliere Charlie Gard

Comunicato della presidente, Mariella Enoc

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La presidente del Consiglio di Amministrazione del noto ospedale pediatrico “Bambino Gesù”, che dipende dal Vaticano, Mariella Enoc, si è dichiarata disponibile ad accogliere il piccolo Charlie Gard a Roma, se i suoi genitori lo desiderano e le condizioni del piccolo lo permettono.
In un comunicato diffuso oggi, lunedì 3 luglio 2017, la Enoc cita il (secondo) tweet di papa Francesco del 30 giugno scorso: “Difendere la vita umana, soprattutto quando è ferita dalla malattia, è un impegno d’amore che Dio affida ad ogni uomo”.
“Le parole del Santo Padre, riferite al piccolo Charlie, ben riassumono la missione dell’ospedale Bambino Gesù”, dichiara la presidente, che aggiunge: “Ho chiesto al direttore sanitario di verificare con il ‘Great Ormond Street Hospital’ di Londra, dove è ricoverato il neonato, se vi siano le condizioni sanitarie per un eventuale trasferimento di Charlie presso il nostro ospedale”.
“Sappiamo che il caso è disperato e che, a quanto risulta, non vi sono terapie efficaci”, ammette la Enoc, che ha espresso la sua vicinanza ai genitori del piccolo affetto da una rara e grave malattia genetica. “Siamo vicini ai genitori nella preghiera e, se questo è il loro desiderio, disponibili ad accogliere il loro bambino presso di noi, per il tempo che gli resterà da vivere.
Attraverso il suo portavoce Greg Burke, papa Francesco era intervenuto ieri, domenica 2 luglio, sul caso. “Il Santo Padre segue con affetto e commozione la vicenda del piccolo Charlie Gard”, si leggeva in una breve nota del direttore della Sala Stampa vaticana.
La decisione dei medici dell’ospedale londinese di staccare la spina al piccolo Charlie, nato il 4 agosto scorso, è stata confermata martedì 27 giugno dalla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo (CEDU).

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Anita Bourdin

Journaliste française accréditée près le Saint-Siège depuis 1995. Rédactrice en chef de fr.zenit.org. Elle a lancé le service français Zenit en janvier 1999. Master en journalisme (Bruxelles). Maîtrise en lettres classiques (Paris). Habilitation au doctorat en théologie biblique (Rome). Correspondante à Rome de Radio Espérance.

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