Operation Smile e la missione nel mondo per ridare il sorriso ai bambini

I medici volontari della Onlus operano gratuitamente in diversi paesi i piccoli colpiti da malformazioni facciali come il labbro leporino e la palatoschisi, esiti di ustioni e traumi

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Si dice che il sorriso dei bambini può illuminare il mondo. Mentre assistere al dolore dei bambini è qualcosa di insopportabile. I medici di “Operation Smile”, girano il mondo per ridare il sorriso ai bambini e ai loro genitori. Si tratta di piccoli colpiti da  malformazioni facciali come il labbro leporino e la palatoschisi, esiti di ustioni e traumi.
Operation Smile Italia Onlus è una Fondazione nata nel 2000, costituita da volontari medici, infermieri e operatori sanitari che realizzano missioni umanitarie in oltre 60 Paesi del Mondo, per correggere con interventi di chirurgia plastica ricostruttiva tutto ciò che impedisce ai bambini di sorridere.
Dal 1982, anno di costituzione di Operation Smile International negli Stati Uniti, sono più di 3000 i volontari, provenienti da oltre 80 paesi nel mondoche hanno effettuato gratuitamente nei diversi paesi del mondo più di 240.000 interventi chirurgici.
Tra le tante storie che hanno suscitato il sorriso dei bambini, dei loro genitori e di tutti quanti ne sono venuti a conoscenza, spicca quella di Valesca una bambina che vive a Esteli in Nicaragua. I volontari medici di Operation Smile che hanno partecipato alla misisone, hanno raccontato: Il primo giorno di visite della missione ad Esteli una folla di genitori e bambini era in attesa dello screening e una bambina tra tutti catturava lo sguardo del team di Operation Smile: era bellissima e si chiamava Valesca. L’accompagnava una ragazza di 17 anni, era sua mamma e si chiamava Zorida”.
“Durante la visita aveva spiegato ai volontari che, appena aveva visto il volto di sua figlia dopo il parto, era rimasta sconvolta. Valesca era nata con una labioschisi. ‘Ho pensato che fosse in qualche modo colpa mia, che Dio mi avesse punito per qualcosa che avevo fatto’ raccontava Zorida. I vicini di casa le avevano detto che era successo perché era uscita una sera durante l’eclisse”.
“Le persone prendevano in giro la mia bambina. Quando camminavamo mi parlavano alle spalle. Dicevano ai loro figli che la mia bambina era orribile e che se l’avessero guardata sarebbero diventati come lei” spiegava Zorida. I medici che l’hanno aiutata a partorire le avevano detto che un intervento chirurgico avrebbe corretto la malformazione al labbro, ma lei non poteva permetterselo perché, nel Paese, questo genere di cure sono troppo costose.
Perciò Zorida era stata felicissima nell’apprendere che Operation Smile avrebbe svolto una missione ad Esteli e Valesca avrebbe potuto ricevere gratuitamente l’assistenza chirurgica necessaria. La piccola è stata inserita nella lista dei pazienti da operare. La mattina dell’intervento lo sguardo di Zorida si è illuminato di gioia, quando la bimba è stata chiamata in sala operatoria. Finalmente le loro sofferenze erano finite e presto la sua bambina avrebbe avuto una nuova vita. Basta guardare il sorriso di Valesca e dei suoi genitori per capire che a volte basta veramente poco per capire quanto è bella la vita.

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ZENIT Staff

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