Ogni bambino che nasce è un dono di gioia e di speranza

Papa Francesco ha battezzato 32 neonati e prima dell’Angelus confessa che gli piace tanto battezzare perché ogni battezzato è un prodigio della fede e una festa per la famiglia di Dio

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Nella usuale riflessione prima della preghiera dell’Angelus, il Pontefice ha ricordato che quando Giovanni battezzò Gesù sulle rive del fiume Giordano “si aprirono per lui i cieli” (Mt 3,16).

Secondo il Vescovo di Roma quel battesimo realizza le profezie, perché il profeta Isaia ha scritto “Se tu squarciassi i cieli e scendessi!” (Is 63,19).

Facendo riferimento alla concretezza della Parola, papa Francesco ha rilevato che “Se i cieli rimangono chiusi, il nostro orizzonte in questa vita terrena è buio, senza speranza. Invece, celebrando il Natale, la fede ancora una volta ci ha dato la certezza che i cieli si sono squarciati con la venuta di Gesù”.

In questo contesto la nascita ed il battesimo di Gesù sono manifestazioni che segnano “l’inizio del grande tempo della misericordia”.

Mentre il peccato aveva chiuso i cieli, elevando come una barriera tra l’essere umano e il suo Creatore. “Con la nascita di Gesù – ha ripetuto il Papa – i cieli si aprono!”

I cieli aperti – ha spiegato il Papa –, sono la garanzia di un amore indistruttibile che Dio ci dà nel Cristo. Cieli aperti che sono stati visti dai pastori di Betlemme, dai Magi d’Oriente, dal Battista, dagli Apostoli di Gesù, e da santo Stefano, il primo martire, che esclamò: “Contemplo i cieli aperti!” (At 7,56).

Se ci lasciamo invadere dall’amore di Dio, ha suggerito il Papa, “è possibile vivere il tempo della misericordia!” perché – ha ribadito – “Non dimenticatelo: questo è il grande tempo della misericordia!”

Il Vescovo di Roma ha spiegato che Gesù, il senza peccato, accettò il battesimo per condividere la nostra condizione umana di povertà, perché “condividere è il vero modo di amare. Gesù non si dissocia da noi, ci considera fratelli e condivide con noi. E così ci rende figli, insieme con Lui, di Dio Padre. Questa è la rivelazione e la fonte del vero amore. E questo è il grande tempo della misericordia!” 

Il Papa ha chiesto al popolo festante in piazza San Pietro: “Non vi sembra che nel no­stro tempo ci sia bisogno di un supplemento di condivisione fraterna e di amore? Non vi sembra che ab­biamo tutti bisogno di un supplemento di carità?”

“Una carità – ha precisato – che condivide, che si fa carico del disagio e della sofferenza del fratello”.

Solo così – ha ribadito papa Francesco -, la vita acquista sapore, quando, cioè, ci si lascia inondare dall’amore di Dio!

“Chiediamo alla Vergine Santa – ha concluso il Pontefice – di sostenerci con la sua intercessione nel nostro impegno di seguire Cristo sulla via della fede e della carità, la via tracciata dal nostro Battesimo”.

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Antonio Gaspari

Cascia (PG) Italia Studi universitari a Torino facoltà di Scienze Politiche. Nel 1998 Premio della Fondazione Vittoria Quarenghi con la motivazione di «Aver contribuito alla diffusione della cultura della vita». Il 16 novembre del 2006 ho ricevuto il premio internazionale “Padre Pio di Pietrelcina” per la “Indiscutibile professionalità e per la capacità discreta di fare cultura”. Il Messaggero, Il Foglio, Avvenire, Il Giornale del Popolo (Lugano), La Razon, Rai tre, Rai due, Tempi, Il Timone, Inside the Vatican, Si alla Vita, XXI Secolo Scienza e Tecnologia, Mondo e Missione, Sacerdos, Greenwatchnews. 1991 «L'imbroglio ecologico- non ci sono limiti allo sviluppo» (edizioni Vita Nuova) . 1992 «Il Buco d'ozono catastrofe o speculazione?» (edizioni Vita Nuova). 1993 «Il lato oscuro del movimento animalista» (edizioni Vita Nuova). 1998 «Los Judios, Pio XII Y la leyenda Negra» Pubblicato da Planeta in Spagna. 1999 «Nascosti in convento» (Ancora 1999). 1999 insieme a Roberto Irsuti il volume: «Troppo caldo o troppo freddo? - la favola del riscaldamento del pianeta» (21mo Secolo). 2000 “Da Malthus al razzismo verde. La vera storia del movimento per il controllo delle nascite” (21mo Secolo, Roma 2000). 2001 «Gli ebrei salvati da Pio XII» (Logos Press). 2002 ho pubblicato tre saggi nei volumi «Global Report- lo stato del pianeta tra preoccupazione etiche e miti ambientalisti» (21mo Secolo, Roma 2002). 2002 ho pubblicato un saggio nel nel Working Paper n.78 del Centro di Metodologia delle scienze sociali della LUISS (Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli di Roma) «Scienza e leggenda, l’informazione scientifica snobbata dai media». 2003 insieme a VittorFranco Pisano il volume “Da Seattle all’ecoterrorismo” (21mo Secolo, Roma 2003). 2004 ho pubblicato insieme a Riccardo Cascioli “Le Bugie degli Ambientalisti” (Edizioni Piemme). 2004 coautore con del libro “Emergenza demografia. Troppi? Pochi? O mal distribuiti?” (Rubbettino editore). 2004 coautore con altri del libro “Biotecnologie, i vantaggi per la salute e per l’ambiente” ((21mo Secolo, Roma 2004). 2006 insieme a Riccardo Cascioli “Le Bugie degli Ambientalisti 2” (Edizioni Piemme). 2008 insieme a Riccardo Cascioli il libro “Che tempo farà… Falsi allarmismi e menzogne sul clima (Piemme). 2008, è stata pubblicata l’edizione giapponese de “Le bugie degli ambientalisti” edizioni Yosensha. 2009. insieme a Riccardo Cascioli “I padroni del Pianeta – le bugie degli ambientalisti su incremento demografico, sviluppo globale e risorse disponibili” (Piemme). 2010 insieme a Riccardo Cascioli, è stato pubblicato il volume “2012. Catastrofismo e fine dei tempi” (Piemme). 2011 Questo volume è stato pubblicato anche in Polonia con l’imprimatur della Curia Metropolitana di Cracovia per le e3dizioni WYDAWNICTTWO SW. Stanislawa BM.

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