Nuovo Nunzio in Venezuela, il “Viceministro degli Esteri” vaticano

Monsignor Pietro Parolin, finora stretto collaboratore del Papa

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CITTA’ DEL VATICANO, lunedì, 17 agosto 2009 (ZENIT.org).- Benedetto XVI ha nominato nuovo Nunzio apostolico in Venezuela monsignor Pietro Parolin, finora Sottosegretario per i rapporti con gli Stati del Vaticano, comunemente noto come il “Viceministro degli Esteri” vaticano.

Monsignor Parolin, che è stato nominato dal Papa Arcivescovo titolare di Acquapendente, sostituisce così monsignor Giacinto Berloco, nominato il 18 giugno scorso Nunzio apostolico in Belgio.

L’annuncio fatto questo lunedì dalla Sala Stampa della Santa Sede giunge in un momento di tensioni tra la Chiesa e il governo del presidente Hugo Chávez.

Nell’ultima settimana, in piene vacanze scolastiche, l’Assemblea nazionale, dove Chávez può contare su un’ampia maggioranza di sostenitori, ha approvato una nuova Legge Organica sull’Educazione che ha suscitato grande opposizione nella Conferenza episcopale del Paese.

Il 6 agosto, i Vescovi venezuelani hanno infatti diramato un comunicato nel quale hanno criticato la fretta con la quale è stata promossa la legge.

“L’approvazione in prima discussione, da un giorno all’altro, di un progetto di Legge Organica sull’Educazione – si legge nella nota –, senza la necessaria consultazione e senza tenere in debito conto il contributo offerto in precedenza dalle diverse organizzazioni della società civile, attenta a una partecipazione serena e dialogante dei cittadini e ostacola la ricerca del bene comune della società”.

Questo fine settimana, inoltre, nell’arcidiocesi di Caracas, su richiesta del Cardinale Urosa Savino, è stato letto un messaggio in cui si sottolinea come la nuova legge elimini di fatto l’insegnamento religioso e che “non si può togliere Dio dalle scuole”.

Il comunicato della Conferenza episcopale ha poi levato la propria voce contro la decisione del governo, del 31 luglio scorso, di chiudere 34 emittenti radiofoniche che in passato si sono mostrate critiche nei conffronti della politica di Chávez.

“La chiusura delle radio mette sotto giudizio il pluralismo e la libertà d’espressione che consacrano le nostre leggi. A sua volta, colpisce centinaia di venezuelani e venezuelane che non possono più fare affidamente su un impiego e su un futuro certo per le loro famiglie”, afferma il comunicato.

Il documento dell’episcopato ha chiesto inoltre al governo di superare le tensioni “generate dai conflitti internazionali con l’Honduras e la Colombia”.

Monsignor Pietro Parolin è nato a Schiavon (Vicenza) il 17 gennaio 1955. È stato ordinato sacerdote il 27 aprile 1980 e incardinato nella diocesi di Vicenza.

È laureato in Diritto Canonico. Entrato nel servizio diplomatico della Santa Sede il 1° luglio 1986, ha prestato la propria opera presso le Rappresentanze Pontificie in Nigeria e in Messico e presso la Sezione per i Rapporti con gli Stati della Segreteria di Stato.

È stato nominato Sottosegretario della Sezione Rapporti con gli Stati della Segreteria di Stato il 30 novembre 2002

Oltre all’italiano, conosce il francese, l’inglese e lo spagnolo.

A sostituire monsignor Parolin nell’incarico di Sottosegretario della Sezione per i Rapporti con gli Stati della Segreteria di Stato sarà monsignor Ettore Balestrero, Consigliere di Nunziatura presso la medesima Sezione per i Rapporti con gli Stati, nato a Genova nel 1966.

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ZENIT Staff

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