Daily meditation on the Gospel

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Nostro Signore Gesù Cristo, Re dell’Universo

Meditazione quotidiana sulla Parola di Dio — Gv 18,33-37

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Lettura

Con questa domenica termina l’anno liturgico. Esso è iniziato con l’Avvento, quale tempo di attesa e di ardente speranza; è proseguito attraverso la contemplazione di tutta la vita di Gesù Cristo, dalla sua nascita alla sua morte e risurrezione, dalla partenza dalla scena mutevole di questo mondo (Ascensione) alla sua rinnovata presenza attraverso il dono dello Spirito Santo (Pentecoste). Oggi la liturgia della Chiesa ci propone di meditare ancora il mistero di Gesù sotto un aspetto particolare, ma di portata cosmica e universale: Cristo Re dell’Universo.

Meditazione

Nelle prime due letture domina la maestà e la potestà regale di Cristo. La profezia di Daniele prevede la sua comparsa sulle nuvole del cielo, formula tradizionale che indica il ritorno glorioso di Cristo alla fine dei tempi per giudicare il mondo. A lui infatti «furono dati potere, gloria e regno; tutti i popoli, nazioni e lingue lo servivano». Questo concetto è ribadito nella seconda lettura con la famosa espressione: «Cristo è colui che viene a salvare gli uomini ed è ancora colui che un giorno verrà a giudicare il mondo». Alla visione grandiosa di Cristo Signore dell’Universo si unisce così quella di Cristo crocifisso che, per purificare gli uomini dal peccato, non ha scelto altra via se non quella di lavarli con il proprio sangue. Soltanto a questo prezzo li ha introdotti nel suo regno, dove li ha ammessi non come sudditi ma come fratelli e coeredi, compartecipi della sua regalità, della sua signoria su tutte le cose, affinché con lui, unico sacerdote, possiamo offrire e consacrare a Dio tutta la creazione. Anche il Vangelo presenta la regalità di Cristo in relazione alla sua passione e nel contempo la contrappone alle regalità terrene. La regalità di Cristo non è in funzione di un dominio temporale, politico, bensì di una signoria spirituale che consiste nell’annunciare la Verità, nel condurre gli uomini a Dio, liberandoli da ogni tenebra di errore e di peccato. È impressionante che nel Vangelo di Giovanni il tema della regalità di Cristo sia costantemente legato a quella della sua passione. In realtà, la croce è il trono regale di Cristo, dalla croce egli stende le braccia per stringere a sé gli uomini e dalla croce li governa con il suo amore. Affinché egli regni su di noi, occorre che ci lasciamo attrarre e vincere da tale amore.

Preghiera

Dio onnipotente ed eterno, tu hai voluto rinnovare ogni cosa in Cristo tuo figlio, re dell’universo: concedi che tutte le creature, liberate dalla schiavitù del peccato, ti servano e ti lodino senza fine (cfr. Colletta).

Agire

Oggi riflettiamo su Gesù che ha offerto a Dio il regno eterno e universale: regno di verità e di vita, regno di santità e di grazia, regno di giustizia, di amore e di pace.

Meditazione del giorno a cura di mons. Michele De Rosa, Vescovo di Cerreto Sannita – Telese – Sant’Agata de’ Goti, tratta dal mensile “Messa Meditazione”, per gentile concessione di Edizioni ART. Per abbonamenti info@edizioniart.it

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ZENIT Staff

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