Nonostante le difficoltà, prosegue il dialogo con anglicani e metodisti

Il 2008, anno importante per i contatti bilaterali

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CITTA’ DEL VATICANO, venerdì, 23 gennaio 2009 (ZENIT.org).- Prosegue, nonostante le difficoltà, il dialogo con le confessioni anglicana e metodista. Lo conferma l’incaricato del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, Mark Langham, in alcuni articoli pubblicati da “L’Osservatore Romano” in occasione della Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani, che si concluderà questa domenica.

Langham spiega che il 2008 è stato significativo per stabilire contatti di tipo informale con esponenti di spicco delle due confessioni.

Nel caso degli anglicani, osserva, è stata molto importante la partecipazione di una delegazione cattolica guidata dal Cardinale Walter Kasper, presidente del suddetto dicastero, alla Conferenza di Lambeth, l’incontro che riunisce la Comunione Anglicana ogni dieci anni.

Questa partecipazione è stata ancora più rilevante visto che il dialogo tra le due confessioni si era praticamente congelato nel 2003, quando era stato nominato Vescovo della Chiesa episcopale del New Hampshire (Stati Uniti) un candidato apertamente omosessuale. Questa decisione aveva provocato anche una forte rottura all’interno della stessa Comunione Anglicana.

A Lambeth, spiega Langham, il Cardinale Kasper “si è riferito con franchezza al dannoso impatto ecumenico provocato da recenti eventi”, come l’ordinazione di donne. Altri interventi hanno affrontato la questione ecumenica, anche se non era il tema della conferenza.

Pur non essendo state adottate risoluzioni al riguardo, osserva Langham, ciò è stato importante per le riunioni informali (Informal talks) celebrate quest’anno, soprattutto attraverso il Centro Anglicano di Roma. Assicurare l’unità e l’integrità della dottrina anglicana sarà il punto fondamentale che permetterà di riprendere il dialogo ufficiale.

Circa il dialogo con i metodisti, Langham ha riconosciuto che nel 2008 ha mantenuto “il clima cordiale e costruttivo” che lo caratterizza, segnalando soprattutto l’incontro di novembre a Dublino tra il reverendo Geoffrey Wainwright e monsignor Michael Ernest Putney, Vescovo cattolico di Townsville (Australia).

Nell’incontro è stato approvato il documento congiunto Together in Holiness (Insieme nella santità), che spiega i passi compiuti durante gli ormai 40 anni di dialogo metodista-cattolico. Nonostante i grandi disaccordi in materia dottrinale, entrambe le parti si preparano ad affrontare una nuova tappa per elaborare un documento congiunto che sarà presentato al Consiglio Metodista Mondiale nella sua prossima riunione, nel 2011 a Durban (Australia).

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ZENIT Staff

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