"Non darla vinta ai terroristi, Europa!"

La campionessa italiana di fioretto Elisa di Francisca, vince la medaglia d’Argento, mostra la bandiera dell’Europa e lancia un appello contro il terrorismo

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Ieri la campionessa italiana di fioretto Elisa Di Francisca, dopo aver vinto la medaglia d’argento alle Olimpiadi di Rio de Janeiro, sul podio ha mostrato la bandiera europea ed ha gridato: “Non darla vinta ai terroristi, Europa!”.
La Di Francisca, del gruppo sportivo “Fiamme Oro” della Polizia di Stato, ha spiegato che il gesto voleva essere un omaggio alle vittime del terrorismo. “L’Europa – ha sottolineato – esiste ed è unita contro il terrorismo. Ho portato la bandiera europea sul podio per le vittime di Parigi e Bruxelles”.
“Il terrorismo non deve vincere – ha ripetuto – Dobbiamo essere uniti e non dobbiamo darla vinta al terrore. Non diamola vinta a chi vuole farci chiudere dentro casa”. Queste dichiarazioni  hanno suscitato i commenti dei politici.
La ministra degli Esteri europea Federica Mogherini ha scritto in un tweet: “La bandiera dell’Europa, gli ideali della meglio gioventù. Brava due volte”. Il presidente del Parlamento Europeo, Martin Schulz ha elogiato l’italiana “per il messaggio di unità”.
Per evitare che le sue parole venissero strumentalizzate, la Di Francisca ha precisato: “Viviamo nella paura, negli aeroporti e negli ascensori. C’è meno Europa di prima, ma possiamo convivere tutti insieme con amore. Il mio è stato un atto di amore, mi è venuto dal cuore”.
La campionessa italiana ha ribadito: “Non c’è un messaggio politico ma solo di coscienza: vogliono che abbiamo paura uno dell’altro, noi invece dobbiamo rispondere con l’amore. Ci teniamo alla vita, per chi crede è un dono di Dio da rispettare… non possiamo fare il ‘loro’ gioco. Ci vogliono antagonisti, rivali, vogliono che abbiano paura uno dell’altro rovano ad infondere terrore”.
Alle Olimpiadi di Rio La Di Francisca non è la sola a lanciare messaggi dal podio. La tunisina Ines Boubakri, medaglia di bronzo nel fioretto, ha dedicato la sua medaglia alle “donne arabe”. Ecco le sue parole: “Mi sono sempre battuta per la donna araba e tunisina, ci tengo in modo particolare. Sono qui per dire che noi ci crediamo, che esistono le donne e hanno un ruolo nella società”.
Interessante notare che se l’Europa si presentasse come federazione alle Olimpiadi sarebbe quella con più titoli. Alle Olimpiadi di Atene gli europei vinsero 82 medaglie d’oro, molte di più di Stati Uniti, Cina e Russia.
[a cura di Antonio Gaspari]

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ZENIT Staff

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