Nominati i membri del Collegio per i ricorsi sui delitti gravi

Mons. Scicluna presidente dell’organismo in seno alla Dottrina della Fede. Tra i membri, i cardinali: Grocholewski, Nicora, Coccopalmerio, Versaldi, e i vescovi Mollaghan e Arrieta

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Papa Francesco ha nominato i membri dello speciale Collegio istituito in seno alla Congregazione per la Dottrina della Fede. L’organismo – istituito con il Rescriptum ex Audientia SS.mi del 3 novembre 2014 – ha il compito di garantire un più rapido esame dei ricorsi relativi ai delitti riservati alla competenza del dicastero, ovvero tutti i delitti contro la fede e quelli più gravi commessi nella celebrazione dei Sacramenti o contro la morale. Tra questi è compreso anche l’abuso di minore da parte di un esponente del clero.

Presidente del nuovo Collegio è mons. Charles J. Scicluna, vescovo di San Leone, ausiliare di Malta. Gli altri membri nominati dal Papa sono: il cardinale Zenon Grocholewski, prefetto della Congregazione per l’Educazione Cattolica; il cardinale Attilio Nicora, legato pontificio per le Basiliche di San Francesco e di Santa Maria degli Angeli in Assisi, presidente emerito dell’Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica e dell’Autorità di Informazione Finanziaria; il Cardinale Francesco Coccopalmerio, presidente del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi; il cardinale Giuseppe Versaldi, presidente della Prefettura degli Affari Economici della Santa Sede; mons. José Luis Mollaghan, arcivescovo emerito di Rosario; mons. Juan Ignacio Arrieta Ochoa de Chinchetru, vescovo di Civitate, segretario del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi.

Nominati anche alcuni membri supplenti, ovvero: il cardinale Julián Herranz, presidente emerito del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi; mons. Giorgio Corbellini, vescovo di Abula, presidente dell’Ufficio del Lavoro della Sede Apostolica e della Commissione Disciplinare della Curia Romana. 

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ZENIT Staff

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