"Nessuno Stato democratico può impedire l'obiezione di coscienza"

Scienza & Vita torna a difendere i medici anti-abortisti

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“L’obiezione di coscienza è un valore costituzionalmente garantito il cui libero esercizio non può essere impedito da nessuno Stato democratico”, afferma Paola Ricci Sindoni, Presidente nazionale dell’Associazione Scienza & Vita.

“Chi si appella allo smantellamento di questo diritto in nome di un presunto diritto della donna ad abortire – come vuole la Consulta di bioetica – non tiene conto che in una società pluralista non sono permesse forme di intolleranza verso chi esprime valori differenti dai propri. Così come emerso anche dal recente convegno sul tema promosso da Scienza & Vita, l’obiezione di coscienza del medico, che agisce nella sua professione sempre con piena coerenza con le proprie convinzioni morali, non è un ‘non fare’, ma una responsabilità che lo abilita a buone pratiche incentrate sull’apertura al dialogo tra obiettori e non obiettori, con l’impegno di completare la prima parte della legge 194 relativa all’aiuto e al sostegno per la donna e per il nascituro”.

“Tocca allo Stato garantire la piena applicazione della legge tramite l’assistenza sanitaria come, allo stesso modo e allo stesso tempo, deve garantire il rispetto del diritto della libertà di pensiero e di coscienza dei suoi cittadini. Assicurare la completa e attiva fruizione del diritto all’obiezione, senza alcuna discriminazione o penalizzazione, è fondamento di ogni società democratica”.

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ZENIT Staff

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