Nasce l'Associazione Italiana Notai Cattolici: già 300 membri in tutta Italia

L’associazione, presentata lo scorso 5 aprile, vuole promuovere la la preparazione spirituale, deontologica, culturale e professionale dei Notai ed i principi della Dottrina sociale cristiana

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Il 5 aprile scorso è stata costituita l’Associazione Italiana Notai Cattolici, che ad oggi conta già più di trecento membri su tutto il territorio nazionale. Il Presidente Roberto Dante Cogliandro ha presentato l’iniziativa alla stampa in occasione del primo Convegno Nazionale “Valori Cristiani, Etica e Notariato a sostegno della famiglia” organizzato in questi giorni ad Assisi in collaborazione con la Chiesa Cattolica locale e col patrocinio – ex multis – del Consiglio Nazionale del Notariato.

L’AINC mira a richiamare l’attenzione della categoria sui problemi giuridici posti da una realtà in costante mutamento, per trovare ad essi soluzioni concrete e rispettose del bene comune e dell’etica, con la ferma intenzione di ottenere, anche nell’opinione pubblica, una maggiore consapevolezza della funzione del Notaio nella società contemporanea.

Vede la luce un’idea nuova ed innovatrice tesa a promuovere la preparazione spirituale, deontologica, culturale e professionale dei Notai ed i principi espressi dalla dottrina sociale Cristiana, nell’ottica di valorizzare quella sinergia che da sempre contraddistingue i rapporti tra Notariato e mondo cattolico.

Il Convegno è stato propiziato dalla preghiera comune recitata dall’assemblea sotto la guida di monsignor Domenico Sorrentino – Vescovo di Assisi, Nocera Umbra e Gualdo Tadino, tra i primi e più convinti sostenitori della necessità di una profonda sintonia tra Chiesa e Notariato.

La messa mattutina è stata sentitamente celebrata da don Antonio, parroco di Valfabbrica ed Assistente Spirituale della Conferenza Episcopale Umbra, che ha “consegnato” la neonata Associazione nelle mani del Signore, come sua opera.

Duplice la benedizione per l’opera intrapresa: prima dal cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia e Città della Pieve, che ha sottolineato l’importanza del  ruolo del notaio nella società moderna per la vitalità della cellula famiglia, sicuro che il rilancio del concetto di notaio vicino alle esigenze anche delle persone meno abbienti possa agevolare una rapida ripresa socio-economica; successivamente dal cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo di Napoli, intervenuto in collegamento audio-video, il quale ha auspicato si percorra sempre la via dell’etica e della morale cristiana.

Alla famiglia, argomento cardine nella vita dell’uomo cristiano ed alla quale Papa Francesco ha dedicato tanta attenzione nel suo primo anno di Pontificato, sono stati dedicati i lavori dell’assemblea con l’apprezzato intervento di esponenti di rilievo del mondo giuridico ed ecclesiastico. Tra questi: il presidente del Consiglio Nazionale del Notariato, Maurizio D’Errico; i Notai Albino Farina e Michele Nastri, membri del Consiglio Nazionale del Notariato, il prof. Annibale Marini, presidente Emerito della Corte Costituzionale e componente del Consiglio Superiore della Magistratura; il prof. Antonio Palazzo, emerito di Diritto Civile ed Accademico dei Lincei; il professor Adriano Giannola, presidente SVIMEZ; il prof. Nicola Rotundo della Pontificia Università Teologica dell’Italia Meridionale; il prof. Aurelio Cernigliaro, storico; il dr. Giustino Trincia, responsabile dell’ufficio consumatori ABI; l’ on. Raffaele Cananzi, già Presidente dell’Associazione Cattolica; i notai Andrea Dello Russo e Giampiero de Cesare. L’incontro è stato moderato da Massimo Milone, capo redattore Rai Vaticano.

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ZENIT Staff

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