Monsignor Francesco Cavina vincitore di due premi

Consegnati al Vescovo di Carpi il II Premio Internazionale Roma nel Cuore per la sezione solidarietà e il Premio San Lorenzo della Comunità della Val di Fassa

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E’ stato assegnato a monsignor Francesco Cavina il Premio Internazionale Roma nel Cuore per la sezione solidarietà. Il riconoscimento è stato consegnato al Vescovo di Carpi lunedì 14 gennaio nel corso di una cerimonia nel palazzo del Campidoglio a Roma.

Obiettivo del premio, giunto alla seconda edizione, è quello di individuare i personaggi che nel mondo dello spettacolo, della cultura, dello sport, della medicina, del lavoro, della solidarietà, della comunicazione, si siano distinti maggiormente nel corso dell’anno per la professionalità e umanità, tenendo così in alto il nome di Roma.

La giuria è composta dai rappresentanti del Comune di Roma, della Regione Lazio, della Provincia di Roma, del mondo produttivo e dell’organizzazione dell’evento. A loro il compito di selezionare i premiati per l’anno 2012.

L’idea di questo premio nasce dal desiderio di mettere in luce e portare all’attenzione dell’opinione pubblica quelle persone che spesso con grande sacrificio svolgono la loro professione associando il loro nome a quello di Roma e facendo così apprezzare la città al di fuori dei propri confini e in tutto il mondo.

“Molti personaggi pubblici – si legge nelle motivazioni del premio – siano essi imprenditori, politici, sportivi, artisti e uomini di cultura, svolgono la loro professione con serietà e cuore, mettendo in secondo piano l’interesse economico. Con impegno e passione danno lustro al nostro paese e in particolare alla città di Roma, rendendola più umana e importante a livello internazionale”.

Un altro riconoscimento è stato assegnato, inoltre, al Vescovo Cavina da parte della Comunità della Val di Fassa. Si tratta del Premio San Lorenzo, istituito dalla Comunità della Val di Fassa per onorare coloro che hanno lavorato e si sono impegnati per il bene e lo sviluppo sociale e religioso della Comunità e per far conoscere le bellezze naturali della Valle oltre i confini dell’Italia.

Monsignor Cavina frequenta le montagne della Val di Fassa sin da ragazzo, come luogo di vacanza con la sua famiglia, ed è quindi legato da particolare affetto con la popolazione e con la comunità ecclesiale della Valle.

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ZENIT Staff

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