Dopo sei mesi di sede vacante, la diocesi di Pistoia ha il suo nuovo vescovo. È di oggi, infatti, la notizia della nomina di monsignor Fausto Tardelli da parte di papa Francesco, che mette fine all’amministrazione apostolica di monsignor Paolo Palazzi, iniziata in aprile e seguita al trasferimento del precedente vescovo, monsignor Mansueto Bianchi, nominato assistente nazionale di Azione Cattolica.
Fausto Tardelli, finora vescovo di San Miniato, è nato a Lucca il 5 gennaio 1951. Entrato in seminario all’età di 13 anni, è stato ordinato presbitero nel 1974 ed incardinato nell’arcidiocesi di Lucca. a Roma
Dopo l’ordinazione sacerdotale, ha continuato gli studi teologici ed è stato per quattro anni alunno dell’Almo Collegio Capranica. Ha conseguito la Licenza in Teologia morale e il Dottorato presso la Pontificia Accademia Alfonsiana, con una tesi dal titolo Alterità e etica. La relazione con l’altro e l’impegno etico nelle opere di Emmanuel Levinas. Sempre a Roma, nel 1981 e nel 1982 ha frequentato alcuni corsi di Diritto Canonico presso la Pontificia Università Lateranense.
Rientrato nella propria diocesi nel 1978, Tardelli ha ricoperto vari incarichi tra cui quello di docente di teologia morale nel seminario di Lucca, assistente di alcuni gruppi scout, assistente del Movimento Studenti dell’Azione Cattolica (1978-1992), assistente diocesano di Azione Cattolica (1984-1987).
Parroco in varie comunità della diocesi lucchese tra il 1986 e il 2001, Tardelli è stato poi nominato pro-vicario generale della stessa diocesi e Moderatore della Curia.
Ordinato vescovo nel 2004, monsignor Fausto Tardelli è stato titolare per dieci anni (2004-2014) della diocesi di San Minato. Attualmente ricopre l’incarico di segretario della Conferenza Episcopale Toscana.
