Riunione del Consiglio Pre-sinodale dell’Assemblea Speciale del Sinodo dei Vescovi per la Regione Panamazzonica - Foto © Copyright Vatican Media

Mons. Fabio Fabene illustra i prossimi passi verso l’Assemblea Sinodale Speciale Panamazzonica

Conferenza Stampa di presentazione – Amazzonia, nuovi cammini per la Chiesa e per una ecologia integrale (ottobre 2019)

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Alle ore 11.00 di questa mattina, presso la Sala Stampa della Santa Sede, si tiene la Conferenza stampa di presentazione del Documento Preparatorio dell’Assemblea Speciale del Sinodo dei Vescovi per la Regione Panamazzonica, in programma nel mese di ottobre del prossimo anno 2019, sul tema: Amazzonia, nuovi cammini per la Chiesa e per una ecologia integrale. Intervengono l’Em.mo Card. Lorenzo Baldisseri, Segretario Generale del Sinodo dei Vescovi; S.E. Mons. Fabio Fabene, Sottosegretario; e il Rev. P. Pablo Mora, Officiale della Segreteria Generale.
Pubblichiamo di seguito l’intervento di S.E. Mons. Fabio Fabene:
Dopo aver ascoltato la presentazione del Documento Preparatorio ora vorrei illustrare i prossimi passi verso l’Assemblea Sinodale Speciale Panamazzonica. In questo senso, non va dimenticato che «una Chiesa sinodale – come ci ricorda il Santo Padre Francesco – è una Chiesa dell’ascolto, nella consapevolezza che ascoltare “è più che sentire”. È un ascolto reciproco in cui ciascuno ha qualcosa da imparare. Popolo fedele, Collegio episcopale, Vescovo di Roma: l’uno in ascolto degli altri; e tutti in ascolto dello Spirito Santo». Ecco perché, le varie diocesi e comunità del territorio Amazzonico già stanno organizzando incontri per la presentazione del testo al popolo di Dio, che prenderà parte al cammino sinodale in quanto è un soggetto di fondamentale importanza nell’ascolto della voce dello Spirito.
Una realtà basilare nel contesto amazzonico è La Rete Ecclesiale Panamazzonica (REPAM) che già ha programmato decine di ‘assemblee’ in tutto il territorio. È questa ‘consulta delle basi’ che fornirà dati reali e concreti, in un processo sinodale. Sarà cura dei Pastori raccogliere e riassumere i suggerimenti, le reazioni e le osservazioni al testo del Documento Preparatorio, ed elaborare risposte sintetiche al Questionario, che poi saranno inviate alla Segreteria Generale del Sinodo entro febbraio del 2019.
Sulla base delle risposte al questionario, come per ogni altro Sinodo, verrà preparato il secondo documento, denominato ‘Instrumentum Laboris’ o ‘Documento di lavoro’, che costituirà il testo di riferimento per il dibattito sinodale. Questo documento dovrebbe essere pubblicato e inviato ai Padri sinodali e agli altri partecipanti alcuni mesi prima della celebrazione dell’Assemblea sinodale, cioè intorno al mese di giugno 2019. Circa i partecipanti di questa Assemblea sinodale si deve tener presente che non esistono nella normativa sinodale criteri prestabiliti per questa tipologia di sinodo, così come per le Assemblee Ordinarie e Straordinarie. Pertanto, in questo caso vengono stabiliti criteri di partecipazione specifici per ogni Assemblea Speciale. Al riguardo, i criteri approvati dal Santo Padre per questo Sinodo prevedono la convocazione di tutti i Vescovi che hanno la cura pastorale del territorio Amazzonico. Così, parteciperanno tutti i Vescovi diocesani residenziali e gli Ordinari a loro equiparati secondo il Diritto di ogni circoscrizione ecclesiastica della Regione Panamazzonica.
Esse sono 102 e sono così distribuite: Brasile (57), Colombia (14), Perù (10), Venezuela (7), Bolivia (6), Ecuador (5), Guyana Inglese (1), Guyana Francese (1), Suriname (1). A questi Presuli si aggiungono i Presidenti delle suddette sette (7) Conferenze Episcopali coinvolte nella Regione Panamazzonica. Ovviamente, farà parte dell’Assemblea sinodale la Presidenza della Rete Ecclesiale Panamazzonica (REPAM), che ha già avuto e continuerà ad avere un ruolo rilevante nel cammino sinodale. Anche se si tratta di un Sinodo che riguarda principalmente la Regione Amazzonica, non mancherà la sollecitudine di tutta la Chiesa, e per questo motivo saranno invitati anche i rappresentanti delle Riunioni Continentali di Conferenze Episcopali, come ad esempio il CELAM, la cui rilevanza nella zona è evidente. Inoltre, verranno coinvolti alcuni Capi Dicasteri della Curia Romana in virtù delle proprie competenze in relazione al tema sinodale. Vista l’importanza della vita consacrata nella realtà ecclesiale amazzonica si prevede la partecipazione di Religiosi e Religiose che con il loro ministero costituiscono una testimonianza viva della missione della Chiesa nell’Amazzonia. Ricordiamo anche che il Santo Padre ha la prerogativa di nominare altri Membri in qualità di Padri sinodali, tra Vescovi, sacerdoti e religiosi, in virtù della propria competenza nella zona geografica e culturale in questione. Infine, prenderanno parte anche: esperti ecclesiastici o laici con competenza nella materia del Sinodo, uditori ecclesiastici o laici competenti nel tema sinodale; Delegati Fraterni in rappresentanza di confessioni religiose cristiane, invitati speciali in rappresentanza di altre religioni e organismi civili vari.

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ZENIT Staff

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