Mons. Ernesto Mandara, nuovo Vescovo di Sabina-Poggio Mirteto

CITTA’ DEL VATICANO, venerdì, 10 giugno 2011 (ZENIT.org).- Monsignor Ernesto Mandara è stato nominato da Papa Benedetto XVI Vescovo di Sabina-Poggio Mirteto, ha reso noto questo venerdì la Sala Stampa della Santa Sede.

Print Friendly, PDF & Email
Share this Entry

Monsignor Mandara era finora Vescovo titolare di Torre di Mauritania e Ausiliare della Diocesi di Roma.

E’ nato a Positano, nell’Arcidiocesi di Amalfi-Cava de’ Tirreni e in provincia di Salerno, il 24 luglio 1952. Dopo aver frequentato il Seminario Minore della Prelatura di Pompei, è stato inviato al Seminario Romano Minore e ha continuato la formazione al Seminario Romano Maggiore come studente dei corsi di Teologia presso la Pontificia Università Lateranense e la Pontificia Università Gregoriana.

Completati gli studi istituzionali, ha perfezionato la sua formazione presso l’Accademia Alfonsiana fino ai corsi di laurea, a cui ha partecipato mentre era alunno del Pontificio Seminario Lombardo (1978-1979).

Ordinato sacerdote il 22 aprile 1978 per l’Arcidiocesi di Amalfi-Cava de’ Tirreni, è stato messo a disposizione dal suo Ordinario come Assistente del Pontificio Seminario Romano Maggiore a Roma, dal 1979 al 1983, anno in cui è stato nominato Vice-Rettore, incarico che ha ricoperto fino al 1990.

Dal 1990 al 2002 è stato parroco di S. Maria delle Grazie a Roma, e per qualche tempo Prefetto della XXXII prefettura.

Dal 2002 è stato Direttore dell’Ufficio Edilizia Culto e Segretario dell’Opera Romana per la Preservazione della Fede e la Provvista di nuove Chiese presso il Vicariato di Roma.

Eletto alla Chiesa titolare di Torre di Mauritania e nominato Vescovo Ausiliare di Roma il 2 aprile 2004, ha ricevuto la consacrazione episcopale il 5 giugno dello stesso anno.

Attualmente è membro del Consiglio di Amministrazione della fondazione “Santi Francesco d’Assisi e Caterina da Siena” della Conferenza Episcopale Italiana.

Print Friendly, PDF & Email
Share this Entry

ZENIT Staff

Sostieni ZENIT

Se questo articolo ti è piaciuto puoi aiutare ZENIT a crescere con una donazione