Mons. Carrasco de Paula, presidente della Pontificia Accademia per la Vita

A lui gli auguri del Centro di Bioetica dell’Università Cattolica

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CITTA’ DEL VATICANO, mercoledì, 30 giugno 2010 (ZENIT.org).- Benedetto XVI ha nominato presidente della Pontificia Accademia per la Vita monsignor Ignacio Carrasco de Paula, ha reso noto questo mercoledì la Sala Stampa della Santa Sede.

Monsignor Carrasco de Paula, finora cancelliere della stessa Accademia, sostituisce l’Arcivescovo Salvatore Fisichella, nominato presidente del nuovo Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione.

Il direttore del Centro di Ateneo di Bioetica dell’Università Cattolica, il professor Adriano Pessina, ha espresso in un comunicato a nome proprio e dell’intero Centro “vivo compiacimento per la prestigiosa nomina”.

Quest’ultima, spiega la nota, “è anche un motivo di orgoglio per l’intero Centro di Ateneo, in quanto Mons. Carrasco de Paula, dopo aver guidato per diversi anni l’Istituto di Bioetica nella Facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore – sede di Roma, è attualmente membro della Direzione del Centro di Ateneo di Bioetica”.

“A Mons. Carrasco i più sentiti auguri per un proficuo lavoro, con la certezza che saprà condurre con sicura lungimiranza la riflessione cattolica nell’ambito della Bioetica”, conclude il testo.

Con il Motu Proprio “Vitae Mysterium” dell’11 febbraio 1994, Papa Giovanni Paolo II ha istituito la Pontificia Accademia per la Vita per studiare, informare e formare sui principali problemi di biomedicina e di diritto relativi alla promozione e alla difesa della vita, soprattutto nella relazione diretta che questi hanno con la morale cristiana e le direttive del Magistero della Chiesa.

Il primo presidente dell’Accademia è stato il grande genetista francese Jérôme Lejeune.

Appartengono all’Accademia 70 membri – nominati dal Papa –, in rappresentanza dei vari rami delle scienze biomediche e di quelle strettamente collegate ai problemi relativi alla promozione e alla difesa della vita.

Ci sono anche tre membri “ad honorem” e membri per corrispondenza che lavorano in istituti e centri di studio sulla cultura della vita.

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ZENIT Staff

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