Monache di clausura firmano un contratto discografico

Per incidere un album con i loro canti gregoriani

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LE BARROUX (Francia), mercoledì, 28 luglio 2010 (ZENIT.org).- La compagnia discografica Decca Records, che ha come socio lo Universal Music Group, e la comunità benedettina dell’abbazia di Nostra Signora dell’Annunciazione a Le Barroux, vicino alla città francese di Avignone, hanno firmato un contratto.

Quest’ultimo dimostra che le monache possono rinunciare al mondo secolare ed entrare in una clausura, ma il mondo continua a seguirle.

La comunità di religiose è stata scelta dopo una selezione tra settanta conventi di tutto il mondo per il suo modo eccellente di interpretare il canto gregoriano.

“Non abbiamo mai cercato una cosa di questo tipo; ci è venuta a cercare – ha affermato la badessa – . All’inizio eravamo preoccupate dell’ipotesi che potesse intaccare la nostra vita di clausura, per cui abbiamo pregato San Giuseppe”.

“Le nostre preghiere sono state ascoltate, e abbiamo pensato che questo album potrà essere positivo se arriverà alle persone e le aiuterà a trovare la pace”.

La comunità di 28 monache canta gregoriano otto volte al giorno.

Il contratto commerciale è stato negoziato attraverso la grata della clausura, e la comunità si incaricherà di qualsiasi fotografia o video necessario per la promozione e la pubblicità.

Decca prevede di lanciare l’album “Voice: Chant From Avignon” a novembre.

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ZENIT Staff

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