Messico: iniziata la 33° edizione del Torneo dell'Amicizia

A Monterrey 7.900 atleti dai 5 ai 19 anni si cimenteranno in 14 discipline sportive. Ad organizzare l’evento, la rete di scuole del Regnum Christi

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Il Torneo dell’Amicizia organizzato dalla rete di Collegi  “Semper Altius”, dalle Scuole dirette dal movimento del Regnum Christi e dai Legionari di Cristo, è iniziato ieri  a Monterrey, in Messico. Le scuole ospitanti sono l’Istituto Irlandese e il Collegio CECVAC. I partecipanti sono atleti provenienti da 86 scuole di diverse parti del Messico, della Colombia e di El Salvador. Per conoscere meglio le ragioni dell’enorme partecipazione e le finalità di questa iniziativa, ZENIT ha intervistato Federico Clariond, direttore delle comunicazioni per il Torneo dell’Amicizia.

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Perchè questo evento?

Con il torneo dell’amicizia intendiamo offrire agli studenti l’occasione di competere sportivamente nel contesto di un clima famigliare. Molti atleti sono venuti insieme ai loro genitori, e tra gare e competizioni si è creato un clima di dialogo e collaborazione tra famiglie provenienti da paesi e nazioni diverse. Alle gare sono arrivati più di 45.000 persone tra atleti, familiari, insegnanti e spettatori. Si tratta di una grande festa di famiglia. Quest’anno ha il motto: “Nell’amore è la nostra vittoria”, perché è con la carità che vinciamo tutti.

Da che deriva l’attenzione alla pratica sportiva?

Noi crediamo che lo sport sia un elemento essenziale nella formazione dei bambini e degli adolescenti. Mi ha incoraggiato molto sentire Papa Francesco, che ha esortato i giovani a Rio de Janeiro a “giocare in avanti”, a “calciare in avanti”, cioè a sfidarsi per costruire un mondo migliore in cui vinca la pace, la fratellanza, la giustizia e la solidarietà. Il Torneo dell’Amicizia vuole essere l’occasione per realizzare le intenzioni del Pontefice. Inoltre lo sport unisce le famiglie, insegna la collaborazione e la condivisione, supera le barriere tra le generazioni, e ci permette di gioire e festeggiare insieme.

Quali sport si praticano?

Sono 14 le discipline sportive in cui si compete. Calcio, calcio a 7, calcio a 9, sono quelli che hanno più partecipanti, in più ci sono softball, nuoto, pallavolo, ginnastica, atletica, golf, tae-kwon-do, scacchi, basket e tennis ….  È possibile seguire i risultati e il calendario delle attività attraverso l’app che è connessa con il  torneo dell’Amicizia. Per dare un’idea della dimensione dell’evento sportivo si può dire che disponiamo di circa 1.500 giochi di squadra nel corso di 4 giorni di gare. Tutte le informazioni nei social network si trovano con l’hashtag #TDLA2014.

 Quali sono i vantaggi di questo torneo?

Tanti. Per lo stato di Nuevo Leon vi è un vantaggio importante, perché è cresciuta l’occupazione per ospitare le tante persone che sono arrivate. Gli hotel della città sono pieni e questo incoraggerà l’economia locale in maniera più vasta. Inoltre partecipano al Torneo anche gli alunni delle scuole Mano Amiga che fanno parte della nostra rete di collegi. Questi svolgono progetti di sostegno allo sviluppo di villaggi e zone depresse. Impariamo molto dal loro esempio, dalla loro tenacia e dalla loro lotta per il bene. Sono convinto che per aiutare il Messico a sfuggire dalla spirale di violenza e corruzione di cui soffre, è necessario fornire una formazione integrale umana e cristiana ai cittadini. Non si tratta della soluzione per un giorno, ma è un seme piantato che produrrà frutti

Vengono svolte anche attività spirituali?

Molte attività si svolgono nei locali del CARE (Centro di Eccellenza). Ed è qui che abbiamo destinato una zona per la Cappella, dove le diverse delegazioni possono ritirarsi e fare la Messa, insieme al proprio cappellano. Ci sono anche le conferenze di formazione e, naturalmente, viene offerta la possibilità di frequentare la Messa domenicale in diversi momenti della giornata. Ci sono anche diversi padri legionari a disposizione per incontrare le persone che desiderano confessarsi. Ma oltre a questo c’è la pratica delle virtù che si cercano di vivere ogni giorno del torneo. Il venerdì sarà il giorno dedicato al Sacro Cuore, all’amore di Gesù Cristo; sabato alla Vergine Maria; domenica presso la Chiesa si pregherà per il Papa; lunedi sarà dedicato all’amore per il prossimo, al servizio degli altri; martedì, infine, si pregherà  per il Regnum Christi: una giornata dedicata a ringraziare Dio per il dono del carisma che ci ha dato e che riflette positivamente l’istruzione nei nostri figli come buoni cristiani e buoni cittadini.  Nella speranza di viver come apostoli che condividono e solidarizzano con i più bisognosi.

Info a: http://www.torneodelaamistad.com/, Facebook: https://www.facebook.com/torneodelamistad?fref=tsTwitter: TorneodlAmistad

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Rogelio Villegas

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