“Maria, segno di identità dei popoli cristiani”

Prossimo Congresso Mariano Internazionale a Gibilterra

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di Nieves San Martín

GIBILTERRA, venerdì, 19 febbraio 2010 (ZENIT.org).- In occasione del VII Centenario della devozione a Nostra Signora d’Europa, patrona di Gibilterra e del suo Campo, e del I Centenario della Diocesi di Gibilterra, dal 5 al 7 marzo si svolgerà nella piazza suddetta un Congresso Mariano Internazionale sul tema “Maria, segno di identità dei popoli cristiani”.

L’asse del Congresso sarà la figura della Vergine Maria da un punto di vista interdisciplinare – religioso, storico, artistico e antropologico -, ha reso noto a ZENIT Ramón de la Campa, del Vescovado di Gibilterra.

Il Congresso si concentra sullo sviluppo della devozione mariana nella storia della Chiesa e della civiltà occidentale, soprattutto nel sud della Penisola iberica, dividendo lo studio, da un punto di vista metodologico, in sei sezioni: La devozione alla Theotokos nella storia della Chiesa cattolica; Maria nell’ecumenismo e nel dialogo interreligioso; Bibbia, liturgia e pratiche devozionali; La devozione alla Theotokos e il Sud della Penisola iberica; Attori e promotori della devozione mariana; La Theotokos e l’arte.

I congressisti potranno iscriversi fino a venerdì 26 febbraio. Il presidente del Comitato Esecutivo del Congresso è il Vescovo di Gibilterra, monsignor Charles Caruana.

Gibilterra, una delle Diocesi più piccole del mondo (appena cinque chilometri quadrati), ha uno status peculiare all’interno della Chiesa cattolica. Ha circa 24.000 cristiani tra cattolici e protestanti, e solo sei parrocchie. Il Vescovo è indipendente dalle Conferenze Episcopali spagnola e britannica. Dipende direttamente da Roma, anche se in genere è invitato alle assemblee dei Vescovi di Spagna e Regno Unito.

[Traduzione dallo spagnolo di Roberta Sciamplicotti]

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ZENIT Staff

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