Mai senza rete? Quando internet insidia i minori

Domani a Mestre, i maggiori esperti italiani ed europei nel convegno organizzato da Iusve per discutere di alfabetizzazione digitale

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Ci sarà il guru italiano del marketing non convenzionale, che sfrutta strategie viral, guerrilla e tribal. E il ricercatore inglese che, per conto dell’Unione europea, fa luce sul modo in cui i nostri figli adoperano (o vengono adoperati da) internet. Come anche la studiosa che più di ogni altro, in Italia, sa come i minori usano i cellulari per restare connessi, attraverso i vari social media.

Insieme dibatteranno per una mattinata sui volteggi che i giovani compiono nella Rete e i rischi che corrono di schiantarsi al suolo, se non hanno una adeguata rete di protezione: se non possiedono una adeguata alfabetizzazione digitale (in inglese “digital literacy”).

A CHI E’ RIVOLTO. Il convegno è rivolto non solo agli studenti e ai docenti di Iusve, ma anche a tutti coloro che, a diverso titolo, sono interessati al tema: insegnanti, educatori, genitori, operatori dei media. Potranno approfondire nel pomeriggio il filone di discussione che più li interessa partecipando a uno dei 13 workshop guidati da docenti Iusve.

Si tratterà di cinema, formazione degli insegnanti, affettività e sessualità degli adolescenti
nell’epoca di internet, e di come i new media influenzino oggi la politica, la pubblicità, l’essere genitori, persino l’insorgere di disturbi del comportamento alimentare. Saranno presentati casi o testimonianze sul tema di discussione, per lasciare poi spazio al dibattito.

Sabato 20 aprile Iusve, l’Università salesiana di Venezia, dedicherà il proprio annuale convegno di studio al tema “Mai senza rete? Scenari e prospettive della digital literacy”, per raccontare come le nuove tecnologie stanno trasformando la nostra vita; esigendo, in cambio, un’educazione a un loro uso consapevole.

A partire dalle 9.30 dibatteranno Leslie Haddon, ricercatore di EU Kids Online, progetto finanziato dall’Unione europea; Giovanna Mascheroni, studiosa dell’impatto dei new media tra i bambini e i giovani; Luigi Guerra, punto di riferimento nell’educazione alle nuove tecnologie e di educazione attraverso le nuove tecnologie; Mirko Pallera, maggiore esperto italiano di
marketing non convenzionale. L’attuale sottosegretario alla Pubblica istruzione, Marco Rossi Doria, risponderà inoltre alla provocazione del maestro elementare Franco Lorenzoni, autore di un appello per “Liberare le scuole dai computer”.

I lavori si terranno presso la sede di Iusve, in via dei Salesiani a Mestre. La partecipazione è aperta a tutti e gratuita. E’ necessario iscriversi, specie per intervenire ai workshop del pomeriggio, compilando la scheda presente sul sito dell’Università (www.iusve.it).

L’INIZIO DI UNA RICERCA. Il convegno sarà l’occasione per dare avvio a una ricerca su “Giovani e digital literacy” che, nell’arco di due anni, raccoglierà dati sulla diffusione dell’alfabetizzazione digitale. I partecipanti ai workshop riceveranno un questionario per indagare sulla familiarità che hanno con i media digitali, sulle loro opinioni circa il loro valore, oltre che sulle opportunità o i rischi che portano con sé.

La ricerca proseguirà poi prendendo a campione studenti delle scuole superiori di Veneto e Friuli Venezia Giulia, studenti universitari, genitori e insegnanti. L’approccio sarà multidisciplinare, grazie all’apporto dei tre dipartimenti di Iusve: Psicologia, Pedagogia, Scienze e Tecniche della Comunicazione.

Per saperne di più: www.iusve.it

La sede del campus mestrino è in via dei Salesiani 15 a Mestre; tel. 041.5498511, info@iusve.it.

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ZENIT Staff

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