"Maggiore libertà educativa alla famiglia? Speriamo in un consenso parlamentare trasversale"

Manif Pour Tous Italia accoglie positivamente la proposta di legge del gruppo “Nuovo Centrodestra” che vuole tutelare l’esercizio della famiglia dei propri diritti naturali costituzionalizzati

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La Manif Pour Tous Italia accoglie con positivo interesse la presentazione di ieri in Parlamento, da parte dei deputati del gruppo “Nuovo Centrodestra”, di una proposta di legge per tutelare con maggior forza e chiarezza la primigenia libertà educativa della famiglia (consacrata nell’art. 30 della nostra Costituzione) in rapporto all’autonomia scolastica.

La proposta si inserisce nell’ambito di offerte formative extracurricolari che coinvolgano le dimensioni di più intima e sensibile personalità di bambini e adolescenti. Risulta poi particolarmente opportuna – afferma il comitato in una nota – “proprio oggi che il patto di fiducia su cui si basa il rapporto tra famiglia e scuola risulta gravemente ferito da iniziative presentate sotto la buona luce del condivisibile impegno contro ogni più ingiusta e deplorevole discriminazione”.

Tali iniziative, tuttavia, “si sono già dimostrate manifestamente infarcite di complessi teorici ideologici che, specialmente nei delicatissimi ambiti della sessualità e dell’affettività, travalicano i fini anzidetti figurando una poderosa, organizzata e quanto mai inaccettabile opera di rieducazione culturale e morale dei figli degli italiani”. Il riferimento va al “losco caso” degli ideologici opuscoli commissionati dall’Unar al fine di diffonderli in ogni istituto scolastico, “senza il coinvolgimento del Ministero dell’Istruzione né, soprattutto, delle associazioni familiari”.

La Manif Pour Tous Italia auspica quindi che, “intorno alla ragionevole intenzione di dotare le famiglie di maggior sicurezza nell’esercizio dei propri diritti naturali costituzionalizzati – auspicio che non ha colore politico – possa consolidarsi un consenso parlamentare trasversale”.

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ZENIT Staff

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