Madri contro l'aborto in Ucraina

A Brescia uno spettacolo pro-life promosso dall’Associazione Est-Portiamo

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Madre è il titolo dello spettacolo di beneficenza, ideato e realizzato da Teatrinitas, che sarà presentato a Brescia domenica 17 febbraio, alle 16.30 presso ilTeatro Parrocchiale del Villaggio Badia (via Prima 85), per iniziativa del parroco.

Lo spettacolo è stato inserito nella rassegna  della “settimana per la vita” della Diocesi di Brescia. Beneficenza, ma per chi? Per il progetto Pro-life Ucraina, per le madri ucraine.

In Ucraina il tasso di abortività e di ri-abortività é estremamente elevato, sia secondo i dati ufficiali sia secondo quelli “ufficiosi”. Risulta che il 90% circa delle donne abortiscano più di una volta. È una cifra enorme. La maggior parte di questi aborti è causata dalla povertà economica e sociale, dalla solitudine, dalla mancanza di assistenza e  anche dall’ignoranza.

Oltre al fatto che le donne non vengono aiutate durante la gravidanza e quindi sono quasi costrette all’aborto, queste stesse donne poi si trovano a dovere affrontare la sindrome post-traumatica da stress, causata dall’interruzione volontaria di gravidanza. Sono sempre più numerose le donne che si trovano ad affrontare il “male” del post-aborto come dimostrano le numerose richieste di aiuto. Donne che non riescono più a vivere con serenità.

Di fronte a questo dramma, a Mukacheve, nella regione ucraina della Transcarpathia, un gruppo di donne, sostenute dalla Diocesi di Mukacheve, ha  fondato un centro per la vita.

Qui le donne vengono ascoltate e aiutate a portare avanti la gravidanza e anche a superare il trauma del post aborto. Vera, una delle volontarie, racconta che ai ritiri del post-aborto “i partecipanti che arrivano con tanto dolore nel cuore, tornano a casa con pace e gioia”. Vera racconta che “il dolore e il senso di  colpa non passano col tempo, generalmente si assiste a decenni di sofferenza, infatti l’età media dei partecipanti è 50 anni”. Molte delle donne che partecipano dicono: “Se solo una persona mi avesse detto di non abortire, io avrei tenuto il bambino, ma tutti dicevano che dovevo farlo”.

Il lavoro che queste volontarie fanno per la vita è notevole: centro di ascolti, linea telefonica di consulenza per gravidanze difficili e sul post-aborto, informazione culturale nelle scuole, ai sacerdoti, sui media, formazione interna, poster, volantini, ricoveri post-aborto, gruppi di preghiera, rifornimento gratuito  del test di gravidanza, ecc.

Tutte queste attività, che hanno una ricaduta sociale positiva molto importante, vengono svolte grazie alla beneficenza che spesso proviene dall’estero, perché la situazione economica dell’Ucraina è disastrosa e non permette né il volontariato né la possibilità di aiutare le donne in difficoltà.

Per questo l’Associazione Est-Portiamo, che da anni aiuta le popolazioni dell’Est, in collaborazione con la compagnia teatrtale Teatrinitas, il MPV e CAV di Brescia, Cuore Amico, Don Raffaele Donneschi, parroco del Villaggio Badia, già direttore dell’Ufficio Missionario di Brescia, propone questo spettacolo per aiutare questo progetto.

Lo spettacolo, che si avvale della presenza di cinque musicisti, quattordici cantanti e nove attori, narra le vicende di nove madri straordinarie che hanno vissuto la propria maternità con dolore e coraggio: da Maria, protagonista assoluta del primo brano, a Fatima, madre africana affaticata dalle privazioni.

“Una riflessione amara ma obiettiva sulla condizione delle madri nel mondo, con attori che si alternano a cantanti nella narrazione e la proiezione di filmati durante l’esecuzione dei brani”, descrive la compagnia Teatrinitas.

Tetatrinitas (http://blog.libero.it/TEATRINITAS/) è ormai una affermata compagnia teatrale che nasce presso la parrocchia della SS. Trinità. Apprezzata e accolta sempre con successo, Teatrinitas continua a proporre nuove rappresentazioni e la sua finalità, oltre a quella di divertire e fare pensare attraverso il teatro, è proprio quella di raccogliere fondi per una buona causa.

I biglietti per lo spettacolo, del costo di € 10, oltre che presso il Teatro della Badia, si possono acquistare, in prevendita, presso il Centro Oratori in Via Trieste, 13/C.

Per chi non potrà essere presente allo spettacolo ricordiamo che è possibile partecipare al progetto “Pro-life Ucraina” con una donazione a:

Associazione Est-Portiamo codice IBAN IT 50 B 03500 11203 000000020660, – Cod. Fiscale 98165190178, Via Quinta n 12 (Villaggio Sereno) – 25125 Brescia (Italia) – Magazzino: via Caselle, n. 4 (Zona Noce) Tel. 030 3452362 – Email: estportiamo@virgilio.itwww.estportiamo.com

Oppure tramite versamento a Cuore Amico Fraternità Onlus:

Viale Stazione, 63 -25122 Brescia, Causale –“Progetto Pro-life Ucraina”

su Conto Corrente Postale N° 10855252

O su Conto Corrente bancario (tramite bonifico) alla Popolare di Bergamo: IBAN IT 26 I 05428 11200 000000007458 intestati a Cuore Amico Fraternità Onlus – Viale Stazione, 63 25122 Brescia.

Le donazioni a Cuore Amico Fraternità Onlus sono fiscalmente deducibili o detraibili, conservando la ricevuta, sia postale che bancaria, dell’offerta, da utilizzare con la prossima dichiarazione dei redditi nei limiti previsti dalla legge.

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Elisabetta Pittino

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