Loppiano

Ogni cosa al mondo ha una sua vocazione, all’artista il compito di collocarla al posto assegnato dall’armonia della creazione secondo il disegno di Dio

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Siamo andati a visitare un artista speciale di Loppiano, cittadella di…paradiso.

Appena Ciro ci ha mostrato la sua arte, ci siamo fermati in piedi davanti a lui, come si fa quando si è spontanei, veri e…sbrigativi.

Gli abbiamo manifestato la nostra meraviglia nel vedere far parte importante e preziosa della sua mostra perfino le cose più banali e secondarie…come chiodi arrugginiti, barattoli e lattine di birra, cortecce d’albero e foglie ingiallite, pezzi di legno tarlati e rosicchiati dal tempo.

Al centro d’una cornice preziosa, ogni oggetto occupava il posto degno d’un’opera d’arte. Tu vedi trasformarsi in lettere d’alfabeto cose senza senso, ma messe in fila o accanto ad altre lettere, diventava parte essenziale d’una parola  o d’una frase scritta.

Cosa dire di due cortecce d’albero appena raccolte dal bosco, nella mostra riceveva il titolo: accoglienza. Ciro, l’artista fantasioso, si mette subito a soddisfare la nostra curiosità: come vedete, gli oggetti che fanno parte della mia mostra non vengono lavorati o trasformati secondo i miei gusti. Io li guardo, li contemplo, cerco di indovinarne la vocazione…

Ogni cosa al mondo – tanto più ogni uomo, ogni persona – ha una sua vocazione. Nel progetto di Dio tutte le cose hanno la loro posizione… All’artista il compito di collocarle al posto assegnato dall’armonia della creazione secondo il disegno di Dio.

In quale posto importante e in quale cornice preziosa Dio sta per collocarti nel suo disegno!! Tu che pensi di non valere niente!

*

Ciao da p. Andrea

Per richiedere copie dei libretti di padre Andrea Panont e per ogni approfondimento si può cliccare qui.

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Andrea Panont

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