Life Gates 2015

Daniele Luxardo

Life Gates: arte e rispetto della vita si tendono la mano

Anche le attrici Caterina Murino e Nancy Brilli insignite del riconoscimento destinato a personalità impegnate nella cura dei più deboli

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La vita come valore assoluto, sullo sfondo dell’arte e dell’impegno sociale. A distanza di un anno dalla prima edizione, il Complesso Monumentale di San Salvatore in Lauro ha aperto nuovamente le porte a Life Gates, la kermesse a cura dell’associazione ADM Arte che, anche in questa occasione, ha premiato alcune personalità, impegnate nella difesa della vita e nella cura dei più deboli.

Durante la cerimonia, svoltasi sabato scorso a San Salvatore in Lauro, il presidente di ADM Arte, Cristiano Campanelli, ha ricordato gli obiettivi perseguiti dalla onlus, la cui attività è portata avanti in particolare grazie all’impegno di giovani laureati: l’arte, la vita, la solidarietà, la pace.

L’assegnamento dei riconoscimenti è stato infatti preceduto da un dibattito sul rapporto tra vita e arte, moderato dalla conduttrice televisiva, Eva Crosetta. Paola Ricci Sindoni, presidente dell’Associazione Scienza & Vita e docente di Filosofia Morale all’Università di Messina, ha discettato su La pittura di Leonardo come peculiare “forma di Vita”.

Da parte sua, Marco Ruffini, professore associato di Critica d’arte e Letteratura artistica Università Sapienza, ha parlato dell’approccio alla vita nella storia della critica d’arte. Il nesso tra arte e vita non è mai stato scontato, ha spiegato il docente, e trova un primo vero riscontro negli scritti del Vasari. Nel corso dei secoli, da Leonbattista Alberti fino a Winckelmann, è ricorrente una tensione dialettica tra l’arte come espressione di vita e l’arte come espressione di valori.

Il valore della vita è centrale anche nella psicoterapia, come ha testimoniato la relazione della dottoressa Patrizia Medde, coordinatrice dell’Ordine degli Psicologi del Lazio. Nodo principale di ogni paziente psicoterapeutico è infatti la “confusione sul senso della vita”, in cui i ricordi hanno un fondamentale ruolo costruttivo della “narrazione” che ognuno di noi si fa della propria vita.

Un “senso” che i soggetti depressi tendono a perdere. Ruolo della psicoterapia, però, non è quello di “insegnare alle persone ad essere razionali” quanto poter “leggere le loro emozioni”.

Di seguito Life Gates ha assegnato dieci riconoscimenti, a partire da Roberto Cingolani, fisico, direttore scientifico dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) di Genova, per il suo impegno nella ricerca scientifica, al di là di ogni logica di mercato e per la sua apertura al talento dei giovani, in un’epoca di scarse o nulle prospettive per loro in questo campo.

Da parte sua l’avvocato Francesco Miraglia, esperto di diritto di famiglia e dei minori, è stato insignito per la sua attività svolta in qualità di presidente Comitato Scientifico Associazione Pronto Soccorso Famiglia.

In ambito pro-life si svolge invece l’attività di Marina Monacchi, Presidente dell’Associazione Segretariato Sociale per la Vita Onlus, che, in 30 anni di attività ha salvato più di 3000 bambini dall’aborto. “Ogni donna è felice quando le porgo il suo bambino in braccio”, ha raccontato la Monacchi, con riferimento alle mamme che hanno dovuto combattere con la tentazione di uccidere in grembo il proprio figlio. “Rispettare la vita dal concepimento, significa rispettare l’uomo”, ha sottolineato.

Vincenza Palmieri, presidente dell’Associazione Nazionale dei Pedagogisti Familiari, ha raccontato la sua difficile opera di accoglimento e tutela di bambini allontanati dalle famiglie di origine, a seguito di sentenze giudiziarie.

Di ambito medico-scientifico è l’impegno di Ilaria Capua, virologa e responsabile del Dipartimento di Scienze Biomediche Comparate dell’Istituto Zooprofilattico delle Venezie, che sta portando avanti significativi studi sull’aviaria. Anche la dottoressa Capua si è distinta per il suo incentivo ai giovani nella ricerca, in particolare nei confronti delle donne.

Non è mancato il riconoscimento ad una sportiva: Anna Torretta,  campionessa di arrampicata su ghiaccio ed ideatrice del progetto “Incontro alpiniste occidentali con le donne Ismaeli”, iniziativa di carattere etico, sociale e sportivo.

“Ho svolto alpinismo anche in paesi dalla cultura molto diversa della nostra come l’Afghanistan. Questa disciplina trasmette sensazioni che altri sport non danno”, ha raccontato l’alpinista.

Altro insignito di Life Gates, impegnato nel servizio ai minori è don Matteo Galloni, presidente e fondatore della Comunità Amore e Libertà, che si occupa di bambini privi di sostegno familiare. “Nel 1988 sentii il grido di questi bambini – ha raccontato don Galloni – e li ho portati a vivere con me perché avessero delle figure genitoriali”.

In rappresentanza della Croce Rossa Italiana, ha ritirato il riconoscimento il presidente regionale del Lazio, Adriano De Nardi che ha raccontato del suo incontro con il segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-Moon, al quale ha regalato la maglietta della CRI, a testimonianza del soccorso quotidiano prestato dall’ente ai migranti.

“Ogni volta che la gente ci incontra – ha detto De Nardi – ci chiede: ‘chi ve lo fa fare?’. La verità è che partecipare a questa attività ci fa sentire sempre più vivi e parte di quell’Italia che aiuta”.

La kermesse si è conclusa con la consegna del riconoscimento di Life Gates a due popolari attrici impegnate nel sociale. Caterina Murino, ambasciatrice di Amref Francia, ha dichiarato che il suo sogno da bambina era di diventare medico; il destino l’ha portata a scegliere un’altra strada, quella dello spettacolo. Girando il mondo, tuttavia, l’attrice ha conosciuto anche realtà di povertà e di degrado, che l’hanno spinta a mobilitarsi per chi è meno fortunato, in particolare per i piccoli africani rimasti orfani.

Parlando dell’attuale fenomeno migratorio, la Murino ha detto: “Le persone che vengono da noi non possono essere viste come un peso, noi possiamo imparare tantissimo da loro”.

Ultimi insigniti di Life Gates sono stati Javier Liévano, collaboratore della struttura caritativa Mater Mundi, e l’attrice Nancy Brilli, volontaria per il Dispensario di Santa Marta in Vaticano, struttura attiva da 92 anni, che accudisce bambini poveri da 0 a 3 anni, assieme alle loro mamme. Le famiglie bisognose vengono segnalate dalle parrocchie di appartenenza, mentre la struttura è aperta ai volontari nelle ore pomeridiane.

 

 

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Luca Marcolivio

Roma, Italia Laurea in Scienze Politiche. Diploma di Specializzazione in Giornalismo. La Provincia Pavese. Radiocor - Il Sole 24 Ore. Il Giornale di Ostia. Ostia Oggi. Ostia Città (direttore). Eur Oggi. Messa e Meditazione. Sacerdos. Destra Italiana. Corrispondenza Romana. Radici Cristiane. Agenzia Sanitaria Italiana. L'Ottimista (direttore). Santini da Collezione (Hachette). I Santini della Madonna di Lourdes (McKay). Contro Garibaldi. Quello che a scuola non vi hanno raccontato (Vallecchi).

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