Liberata la donna che voleva rubare il Bambinello da piazza San Pietro

Il Promotore di Giustizia vaticano ha convalidato l’arresto dell’attivista ‘Femen’ e ne ha disposto la remissione in libertà, intimando però il divieto d’accesso in Vaticano

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È durata poche ore l’esperienza nel carcere del Vaticano per l’attivista del gruppo Femen bloccata dagli agenti della gendarmeria nel giorno di Natale mentre, nuda e con una scritta sul corpo, si era avventata sul presepe posto al centro del colonnato di piazza San Pietro e aveva provato a trafugare la stutua del Bambinello.

Il Promotore di Giustizia vaticano, informa oggi il direttore della Sala Stampa vaticana padre Federico Lombardi, ha incontrato “questa mattina la signora Iana Azhdanova”, l’attivista arrestata.

Il Promotore di Giustizia “ha convalidato l’arresto eseguito dalla Gendarmeria nel giorno di Natale per i reati che le erano stati contestati”. Quindi, aggiunge padre Lombardi, “ha disposto la remissione in libertà, intimando il divieto di accesso nello Stato della Città del Vaticano, nella Basilica e negli altri luoghi extraterritoriali”.

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ZENIT Staff

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