Legionari di Cristo: ordinati a Roma 20 nuovi diaconi

La Liturgia presieduta da mons. Brian Farrell, segretario del Dicastero per l’unità dei cristiani: “La missione dei diaconi è mostrare l’amore misericordioso di Dio”

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Sono 20 i nuovi diaconi dei Legionari di Cristo ordinati stamane da mons. Brian Farrell, segretario del Pontificio Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani, nella cappella del Centro di Studi Superiori della Legione, a Roma. Insieme al presule, hanno concelebrato padre Eduardo Robles-Gil, LC, direttore generale dei Legionari di Cristo e padre Hernan Jimenez, LC, rettore del teologato dei Legionari di Cristo a Roma.

I 20 nuovi diaconi provengono da: Germania (2), Brasile (4), Canada (1) Colombia (5), dIndia (1), Italia (2) Messico (5). La maggior parte di loro lascerà Roma alla fine dell’anno scolastico per impegnarsi nel lavoro pastorale. Alcuni continueranno gli studi a Roma.

Nelle prossime settimane verranno ordinati altri diaconi Legionari di Cristo in Messico, Polonia, Francia, Spagna e Brasile. Tutti – in totale più di una quarantina- riceveranno l’ordinazione sacerdotale a Roma il 12 dicembre prossimo, pochi giorni dopo l’inizio dell’anno Giubilare sulla Misericordia.

Nel corso dell’omelia di questa mattina, mons. Farrell ha ricordato che già i primi diaconi della Chiesa rispondevano a un problema specifico: “Come presentare l’amore misericordioso di Dio tra i fratelli”. Ha invitato quindi i nuovi diaconi a rinnovare l’opzione per il Signore facendo affidamento sullo Spirito Santo.

Il segretario del Dicastero per l’Unità dei cristiani ha poi raccontato, in proposito, un aneddoto: “Sono vescovo titolare di Abitine, Abitinae, una fiorente comunità cristiana nel Nord Africa che è stata distrutta durante le persecuzioni dei romani. C’erano quattro diaconi. Vennero arrestati perchè si apprestavano ad andare a messa di Domenica. Vennero condotti a Cartagine. Quando gli fu offerta la libertà risposero: ‘Senza la Domenica non possiamo viveri’. Cioè, senza l’Eucaristia non possiamo vivere. Aggiunsero che ‘essere ordinati diaconi significa darci completamente a Cristo, quali che siano le conseguenze'”.

Da parte sua, padre Benjamin Clariond portavoce della congregazione a Roma ha ringraziato le famiglie dei nuovi Diaconi. “Oggi i diaconi e tutta la Chiesa ringraziamo le loro famiglie. – ha detto – Senza il sostegno della famiglie durante i lunghi anni di preparazione, sarebbe stato impossibile seguire la chiamata di Cristo. La famiglia gioca un ruolo fondamentale nella vita di ogni sacerdote”.

Insieme ai Legionari che vivono a Roma, i nuovi diaconi sono stati accompagnati da parenti e amici provenienti da tutto il mondo, molti dei quali dalle parrocchie in cui i nuovi diaconi hanno esercitato il loro apostolato durante il periodo di formazione. Presenti anche alcuni membri consacrati e laici del Regnum Christi.  

Tra i nuovi diaconi Daniel Egervári (Germania) ha detto: “Mi ha toccato profondamente un pensiero di Papa Francesco: Dio ci chiama dicendo: ‘Tu sei importante per me, ti amo, conto su di voi!’. Gesù ce lo dice ad ognuno di noi. Nasce così la gioia! La gioia del momento in cui Gesù mi ha guardato. Capire e sentire questo è il segreto della nostra gioia. Questo è il pensiero che mi ha accompagnato in questo periodo”

William Baez, colombiano, ha invece dichiarato: “Negli ultimi mesi c’è un pensiero che mi segue costantemente: per essere un buon cristiano e un buon sacerdote devi essere un vero amico dello Spirito Santo; frequentando un corso sull’esorcismo che si è svolto nell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum ho riscoperto il valore immenso della preghiera della Chiesa e come questa mi ha sostenuto. Grazie alle preghiere di tante persone che hanno chiesto a Dio di intercedere per me”.

Tra i nuovi ordinati ci sono anche Daniel Zorrilla (Monterrey, Messico) che ha prestato servizio apostolico in Germania; Jorge Enrique Mujica, che lavora con diversi media digitali e Jorge Reyes, che ha lavorato per molti anni nel ministero dell’istruzione a Leon, Guanajuato. Quest’anno il gruppo più grande dei nuovi diaconi proviene dalla Colombia e dal Brasile. L’età media dei nuovi diaconi è di 32 anni.

*

Di seguito, i nomi dei nuovi diaconi:

1. Vincenz Heereman von Zuydtwyck (Germania)

2. Cleverson Buffon (Brasile)

3. Daniel Zorrilla Garza (Messico)

4. Stefano Lozza (Italia)

5. Juan Carlos Quintero Martínez (Colombia)

6. Sameer Vikram Advani (India)

7. Jorge Enrique Mujica Villegas (Messico)

8. Jorge Alberto Reyes Cruz (Messico)

9. Nestor Alfonso Figueredo Fonseca (Colombia)

10. Luis Ramirez Almanza (Messico)

11. William Oswaldo Baez Saavedra (Colombia)

12. Federico Macchi (Italia)

13. Miller Mazenett Alejandro Hurtado (Colombia)

14. Abel Antonio Rangel Cruz (Colombia)

15. Alvarez Roberto Juarez (Messico)

16. Necco Felipe Ramos (Brasile)

17. Daniel Egervári (Germania)

18. Daniel Mauricio Filho (Brasile)

19. Matthew Joseph Whalen (Canada)

20. Danilo Renato Stradioto (Brasile)

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ZENIT Staff

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