"Le famiglie di Terra Santa hanno bisogno di aiuto spirituale e materiale"

La Fondazione Vaticana “Centro Internazionale Famiglia di Nazareth” , affidata al RnS, si prepara alla visita di Papa Francesco con una serie di incontri dedicati alle famiglie

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LaFondazione Vaticana“Centro Internazionale Famiglia di Nazareth”, eretta da Benedetto XVI per dar corso al sogno del Beato Giovanni Paolo II – la costruzione a Nazareth di una “Casa del Papa” per la famiglie di tutto il mondo – d’intesa con il Patriarcato Latino di Gerusalemme dei Latinie con ilPontificio Consiglio per la Famiglia, ha promosso una serie di incontri dedicati alle famiglie in vista della Visita pastorale di Papa Francesco prevista per la fine del mese di maggio.

La Fondazione Vaticana, presieduta da Salvatore Martinez e affidata al Movimento ecclesiale Rinnovamento nello Spirito, ha inteso avviare un programma di attività preparatorie necessarie alla sensibilizzazione e alla capacitazione spirituale e pastorale delle famiglie di Terra Santa, che saranno non solo le prime destinatarie, ma soprattutto le protagoniste responsabili del Centro Internazionale che si andrà a realizzare.

A partire da martedì 18 febbraio, il Presidente della Fondazione e una delegazione della Fondazione  stessa saranno in Palestina (Betlemme), Israele (Nazareth) e Giordania (Amman) per realizzare alcuni incontri di evangelizzazione e di formazione aperti a tutte le famiglie o riservati a coppie già coinvolte in attività di animazione pastorale.

Unitamente al Patriarca latino di Gerusalemme dei Latini, mons. Fouad Twal, interverranno: mons. William Hanna Shomali, vicario Generale e Patriarcale di Palestina; mons. Giacinto-Boulos Marcuzzo, vicario Patriarcale di Israele; mons. Maroun Elias Lahham, vicario Patriarcale di Giordania e delegato per la Pastorale Familiare in Terra Santa.

Salvatore Martinez ha commentato che “la notizia della Visita pastorale del Santo Padre Francesco in Terra Santa, sulle orme del Viaggio compiuto cinquant’anni or sono dal servo di Dio Paolo VI, ha suscitato tante aspettative non soltanto in ambito cattolico, ma anche ecumenico e interreligioso”.

“L’invito al dialogo, pressante, di Papa Francesco, va non solo raccolto, ma alimentato”, ha aggiunto il presidente del RnS; “le famiglie, allo scopo, con la loro soggettività religiosa, possono rappresentare un importante stabilizzatore sociale e un efficace antidoto ai fondamentalismi religiosi. Infatti, il tema della ‘famiglia’ è caro alle tre religioni monoteiste sfidate dalla modernità e spesso impreparate sul piano educativo e della trasmissione della fede alle nuove generazioni”.

Pertanto, ha concluso Martinez, la Fondazione Vaticana “Centro Internazionale Famiglia di Nazareth”, d’intesa con il Patriarcato Latino di Gerusalemme dei Latini e con il Pontificio Consiglio per la Famiglia, “vuole rendersi presente e operante nella duplice direzione del sostegno spirituale e materiale alle famiglie della Terra Santa e del bacino Medio Orientale, incoraggiandone un nuovo protagonismo”.

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ZENIT Staff

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