La voce del Papa nel cuore della notte a Plaza de Mayo

Francesco chiede ai fedeli argentini di “camminare tutti insieme”

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È stata una sorpresa assoluta che ha riempito di gioia gli argentini. Intorno alle 3.30 del mattino (7.30 ora italiana), dai megafoni di Plaza de Mayo, a Buenos Aires, si è diffusa la voce di papa Francesco in collegamento telefonico.

La celebre piazza della capitale argentina era piena di pellegrini in veglia notturna; tra preghiere e canti attendevano che i due maxischermi iniziassero a trasmettere le immagini della messa di inaugurazione del pontificato.

“Cari figli, so che state in piazza – ha esordito il Papa -. So che state pregando, ne ho un grande bisogno. È molto bello pregare. Grazie per questo”.

Francesco ha poi chiesto un “favore” ai fedeli della sua ex diocesi: “Vi chiedo di camminare tutti insieme, di prestare attenzione gli uni agli altri, non danneggiatevi a vicenda, abbiate cura di voi stessi e della vita. Abbiate cura della famiglia, della natura, dei bambini, degli anziani”.

Il Santo Padre ha inoltre esortato a vincere l’“odio”, l’“invidia” e a far prevalere sempre il dialogo.

“Che cresca sempre il vostro cuore e che possiate avvicinarvi a Dio – ha proseguito il Pontefice -. Dio è buono, perdona sempre, comprende, non abbiate paura di Lui”.

Invocando la benedizione della Vergine Maria sui fedeli argentini, papa Francesco ha raccomandato: “Non dimenticatevi di questo vescovo che è lontano ma vi ama molto. Pregate per me”.

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ZENIT Staff

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