La vita normale del "Vicario di Cristo"

Confessioni, incontro con i detenuti, preghiera dell’Angelus e pranzo con i giovani della GMG, questa la giornata del Vescovo di Roma

Print Friendly, PDF & Email
Share this Entry

Questa mattina alle ore 9.45, dopo aver celebrato la Santa Messa nella Residenza di Sumaré, il Santo Padre Francesco si è trasferito in auto al Parco “Quinta da Boa Vista”, area che ospita il Bioparco di Rio de Janeiro e l’omonimo Museo Nazionale.

Quinta da Boa Vista che significa più o meno “zona della bella vista” è una collina con un grande bosco, era nei secoli XVI e XVII proprietà della Compagnia di Gesù. A seguito dell’espulsione dei Gesuiti dal Brasile, l’area fu lottizzata ed assegnata a diversi proprietari privati. Fu residenza ufficiale della famiglia imperiale sotto l’Impero Brasiliano (1822-1889).

Oggi è un parco comunale che ospita il Bioparco di Rio e l’omonimo Museo Nazionale, gestito dall’Università Federale di Rio. Si tratta della prima istituzione scientifica del Paese ritenuta a tutt’oggi il principale Museo di Storia Naturale ed Antropologico di tutta l’America Latina.

A Quinta da Boa Vista, c’è l’area con i confessionali per i pellegrini della GMG.

Papa Francesco è arrivato ed ha confessato alcuni giovani della GMG.

Il Santo Padre si è fermato davanti al confessionale prescelto ed ha ascoltato la confessione di cinque giovani, tre ragazze e due ragazzi, di lingua spagnola, italiana e portoghese.

Riporta il quotidiano della Conferenza Episcopale Italiana Avvenire che tra le ragazze che si sono confessate c’era anche Claudia Giampietro, 27 anni, di Città Sant’Angelo (Pescara).

Ha detto Claudia: “Per me è stata una grande emozione, un dono nella mia vita spirituale che arriva al momento giusto. Le parole del Santo Padre con la sua semplicità e schiettezza – ha detto Claudia – ci aiutano a interpretare bene in questa GMG quello che è il disegno di Dio per ciascuno di noi”.

La ragazza ha sottolineato “di aver vissuto il momento come una confessione quotidiana. Il Papa ci ha messo a nostro agio con il suo atteggiamento”.

“Ero sorprendentemente tranquilla – ha concluso – perché mi sono preparata attraverso il sacramento della confessione”.

Dopo le confessioni nel Parco “Quinta da Boa Vista”, il Santo Padre si è recato in auto al Palazzo di São Joaquim, sede dell’Arcivescovado di Rio de Janeiro, ed è stato accolto al suo arrivo, dall’Arcivescovo di Rio Monsignor Orani João Tempesta.

Qui Papa Francesco ha avuto un breve incontro riservato con cinque giovani detenuti, accompagnati da alcuni assistenti.

Subito dopo il Santo Padre e l’Arcivescovo si sono recati nella Cappella dove si trovano riunite le Suore della Residenza.

Al termine della recita dell’Angelus, il Santo Padre ha salutato i 20 Membri del Comitato Organizzativo ecclesiastico e i 10 grandi Sponsor benefattori della GMG 2013.

Dopodichè si è recato nel Salone rotondo dell’Arcivescovado dove, alle ore 13.00, ha pranzato con l’Arcivescovo di Rio e con 12 giovani di varie nazionalità: un ragazzo e una ragazza per ciascun continente più un ragazzo ed una ragazza di nazionalità brasiliana, in rappresentanza di tutti i partecipanti alla XXVIII Giornata Mondiale della Gioventù.

Print Friendly, PDF & Email
Share this Entry

Antonio Gaspari

Cascia (PG) Italia Studi universitari a Torino facoltà di Scienze Politiche. Nel 1998 Premio della Fondazione Vittoria Quarenghi con la motivazione di «Aver contribuito alla diffusione della cultura della vita». Il 16 novembre del 2006 ho ricevuto il premio internazionale “Padre Pio di Pietrelcina” per la “Indiscutibile professionalità e per la capacità discreta di fare cultura”. Il Messaggero, Il Foglio, Avvenire, Il Giornale del Popolo (Lugano), La Razon, Rai tre, Rai due, Tempi, Il Timone, Inside the Vatican, Si alla Vita, XXI Secolo Scienza e Tecnologia, Mondo e Missione, Sacerdos, Greenwatchnews. 1991 «L'imbroglio ecologico- non ci sono limiti allo sviluppo» (edizioni Vita Nuova) . 1992 «Il Buco d'ozono catastrofe o speculazione?» (edizioni Vita Nuova). 1993 «Il lato oscuro del movimento animalista» (edizioni Vita Nuova). 1998 «Los Judios, Pio XII Y la leyenda Negra» Pubblicato da Planeta in Spagna. 1999 «Nascosti in convento» (Ancora 1999). 1999 insieme a Roberto Irsuti il volume: «Troppo caldo o troppo freddo? - la favola del riscaldamento del pianeta» (21mo Secolo). 2000 “Da Malthus al razzismo verde. La vera storia del movimento per il controllo delle nascite” (21mo Secolo, Roma 2000). 2001 «Gli ebrei salvati da Pio XII» (Logos Press). 2002 ho pubblicato tre saggi nei volumi «Global Report- lo stato del pianeta tra preoccupazione etiche e miti ambientalisti» (21mo Secolo, Roma 2002). 2002 ho pubblicato un saggio nel nel Working Paper n.78 del Centro di Metodologia delle scienze sociali della LUISS (Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli di Roma) «Scienza e leggenda, l’informazione scientifica snobbata dai media». 2003 insieme a VittorFranco Pisano il volume “Da Seattle all’ecoterrorismo” (21mo Secolo, Roma 2003). 2004 ho pubblicato insieme a Riccardo Cascioli “Le Bugie degli Ambientalisti” (Edizioni Piemme). 2004 coautore con del libro “Emergenza demografia. Troppi? Pochi? O mal distribuiti?” (Rubbettino editore). 2004 coautore con altri del libro “Biotecnologie, i vantaggi per la salute e per l’ambiente” ((21mo Secolo, Roma 2004). 2006 insieme a Riccardo Cascioli “Le Bugie degli Ambientalisti 2” (Edizioni Piemme). 2008 insieme a Riccardo Cascioli il libro “Che tempo farà… Falsi allarmismi e menzogne sul clima (Piemme). 2008, è stata pubblicata l’edizione giapponese de “Le bugie degli ambientalisti” edizioni Yosensha. 2009. insieme a Riccardo Cascioli “I padroni del Pianeta – le bugie degli ambientalisti su incremento demografico, sviluppo globale e risorse disponibili” (Piemme). 2010 insieme a Riccardo Cascioli, è stato pubblicato il volume “2012. Catastrofismo e fine dei tempi” (Piemme). 2011 Questo volume è stato pubblicato anche in Polonia con l’imprimatur della Curia Metropolitana di Cracovia per le e3dizioni WYDAWNICTTWO SW. Stanislawa BM.

Sostieni ZENIT

Se questo articolo ti è piaciuto puoi aiutare ZENIT a crescere con una donazione