"La vita e l'essere. L'embrione: grumo di cellule o persona?"

Esce in libreria il volume edito da Marcianum Press, che raccoglie i testi del convegno “Alla riscoperta dell’uomo” svoltosi nell’aprile 2012 a Este

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Il volume riunisce le relazioni del convegno “Alla riscoperta dell’uomo”, tenutosi a Este (PD) il 21 aprile 2012 e promosso dal Movimento per la Vita, il Centro Aiuto alla Vita di Este-Padova e dalla Fondazione Radicanti e Ruzzantini.

Studiosi di fama nazionale e internazionale si interrogano sui fondamenti della bioetica a partire dalla riscoperta dell’umano e sulla base dell’approccio interdisciplinare delle scienze: antropologia, filosofia, medicina, etica, teologia, diritto.

Remo Realdon, Presidente della Fondazione “Radicanti e Ruzantini” di Este-Padova, introduce il tema delle bioetica insieme a tutte le problematiche e dibattiti che ne derivano, illustrando i contenuti degli interventi dei relatori. Viene affrontata primariamente la questione antropologica da Vittorio Possenti, filosofo e professore emerito di Filosofia Politica presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia: “Che cos’è l’uomo?”, “Chi è l’uomo?” e “Chi sono io?” sono le domande fondamentali. Per trovare le risposte “dobbiamo riprendere a riflettere sulla vita, la persona, l’embrione, alla luce delle principali scoperte scientifiche nel campo della biologia, leggendole con le più solide dottrine filosofiche, appoggiandoci al concetto di persona tramandato dalla più grande tradizione del personalismo ontologico e tenendo gli occhi rivolti verso il contesto culturale contemporaneo.”

Il punto di vista filosofico è spiegato da Enrico Berti, presidente dell’Istituto Internazionale di Filosofia e professore emerito di Storia della Filosofia presso l’Università di Padova, ponendo l’accento sulla concezione aristotelica dell’anima. “La creazione deve essere concepita come un unico atto fuori del tempo, col quale Dio crea tutto ciò che esiste (…) Da questo punto di vista non ha molto senso chiedersi quando Dio crea l’anima, cioè il singolo essere umano, mentre ha senso dire che il singolo essere umano, il quale esiste nel tempo, è un essere umano sin dal momento in cui comincia a vivere (…)”. Si può quindi dire che da quell’istante “l’anima è presente nel corpo”.

Un altro tema principale viene sviluppato da Renzo Pegoraro, presidente della Fondazione Lanza di Padova e Cancelliere della Pontificia Accademia per la Vita: le questioni bioetiche con riferimento alla ricerca, alla sperimentazione e agli interventi e esami terapeutici sugli embrioni e feti umani, nella prospettiva di uno sviluppo morale e sociale utile a promuovere l’essere umano fin dal suo inizio. Viene sottolineato come la bioetica sia soprattutto interdisciplinarità, nella quale scienza, medicina, filosofia, teologia e diritto devono necessariamente comunicare per giungere allo svelamento del mistero dell’uomo e stabilire le nostre responsabilità morali.

Giovanni Cappellari, Presidente del Gabinetto di Lettura di Este-Padova, parla delle implicazioni giuridiche, evidenziando come nell’attuale sistema giuridico non siano riconosciuti diritti originari al concepito, essendo l’attribuzione della capacità giuridica subordinata all’evento della nascita (art. 1 cod. civ.). E prosegue: “A livello internazionale e costituzionale, salvo qualche dichiarazione di principio, mancano scelte concrete atte a stabilire se il concepimento inizi o no l’esistenza di una persona, se il concepito vada inteso come persona, sia pure persona in formazione, se la vita vada tutelata fin dal suo inizio.”

La postfazione è firmata da Leopoldo Sandonà, docente di Filosofia e Bioetica presso l’ISSR S.Lorenzo Giustiniani di Venezia e in altri Istituti della Facoltà di Teologia del Triveneto. Coordina inoltre le attività di Bioetica presso lo Studium Generale Marcianum di Venezia. Il Professore sottolinea come, a partire dalle tematiche affrontate dai relatori del convegno, sarà necessario per il futuro affrontare tematiche antropologiche nell’ottica di un approfondimento di contributi specifici, in modo da realizzare un dibattito bioetico che sfoci nella convergenza e integrazione tra mondi e discipline diverse.

Collana: Empowerment
Formato: 14×21
Pagine: 128
Prezzo: € 13,00
ISBN: 978-88-6512-178-8

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ZENIT Staff

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