La Veglia diocesana per i missionari martiri

Domenica 3 marzo alle ore 19.30 nella basilica romana di San Lorenzo fuori le Mura

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Dodici operatori pastorali, tra i quali dieci sacerdoti, sono stati uccisi nel corso del 2012 e ben 105mila cristiani hanno trovato una morte violenta lo scorso anno a causa della loro fede in Gesù Cristo e nel servizio al Vangelo. È dedicata a tutti i missionari martiri la Veglia diocesana che si svolgerà domenica 3 marzo, alle 19.30, nella basilica di San Lorenzo fuori le Mura. A presiederla, il vescovo Matteo Zuppi, incaricato del Centro diocesano per la cooperazione missionaria tra le Chiese.

Durante la liturgia di domenica verranno portati in processione e resteranno esposti il messale di monsignorOscar Arnulfo Romero, arcivescovo di San Salvador ucciso 33 anni fa mentre celebrava la Messa, e il calice di don Andrea Santoro, fidei donum della diocesi di Roma assassinato nel 2006 a Trabzon in Turchia.

«La loro testimonianza interpella la nostra vita di fede e ci sprona a uscire allo scoperto e ad essere uomini e donne autenticamente credibili e affidabili nella testimonianza della Parola e della carità missionaria», spiega don Michele Caiafa, addetto del Centro diocesano per la cooperazione missionaria tra le Chiese, che aggiunge: «Il dramma della persecuzione e della guerra è purtroppo di grande attualità. Proprio per tale motivo nella Veglia di quest’anno pregheremo in modo particolare per la Nigeria e per la Siria. Saràpresente la comunità Nigeriana e, se le condizioni lo permetteranno, avremo un collegamento telefonico con alcuni cristiani della Siria che stanno vivendo la tragedia della guerra».

Il 24 marzo prossimo, inoltre, nell’anniversario dell’assassinio dell’arcivescovo Romero, si celebrerà la Giornata di preghiera e digiuno in memoria dei missionari martiri.

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ZENIT Staff

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