La scomparsa del card. Lourdusamy è "una perdita terribile per la Chiesa dell'Asia"

E’ l’opinione del card. Gracias, arcivescovo di Mumbai, presente alle esequie del porporato indiano, a cui hanno partecipato oltre 20 mila persone

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È un’adesione importante quella che si è registrata stamattina ai funerali del cardinal Simon D. Lourdusamy, prefetto emerito della Congregazione per le Chiese orientali, avvenuta il 2 giugno scorso a Roma. Oltre 20 mila persone erano presenti presso la cattedrale dell’Immacolata Concezione nella città indiana di Pondicherry, sua diocesi natale. La cerimonia è stata presieduta da mons. Salvatore Pennacchio, Nunzio apostolico in India, e concelebrata da 40 vescovi, provenienti da tutto il Paese, e oltre 400 sacerdoti.

Il cardinal Oswald Gracias, arcivescovo di Mumbai, anche lui presente alle esequie, ha definito ad AsiaNews “una perdita terribile per la Chiesa dell’Asia” quella del card. Lourdusamy. “Sua Eminenza – prosegue il porporato – ha lavorato sodo e in modo disinteressato per lo sviluppo della Chiesa in Asia e nel mondo. La sua morte è per me anche una grande perdita personale, di un amico e una persona verso cui nutrivo grande ammirazione e rispetto”.

L’umanità del card. Lourdusamy era riconosciuta ampiamente anche al di fuori dei confini dell’India. “Al servizio dei papi Giovanni XXIII, Paolo VI, Giovanni Paolo I e Giovanni Paolo II – sottolinea il card. Gracias – ha visitato 110 Paesi di tutti i continenti, e ha ricevuto numerosi riconoscimenti per la sua opera. Egli ha usato tutte le sue qualità naturali e i doni della mente e del cuore per diffondere e attività missionarie della Chiesa”.

Il cardinal Lourdusamy aveva 94 anni. Lo scorso 5 giugno si sono svolti i funerali in Vaticano, prima che la salma venisse trasferita in India. Nel rispetto delle ultime volontà del defunto, le sue spoglie saranno sepolte nella cattedrale dell’Immacolata Concezione a Pondicherry.

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ZENIT Staff

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