La risposta dei seniores d'azienda alle sfide attuali del mondo del lavoro

Il presidente nazionale di Anla, Antonio Zappi, è intervenuto alla Cerimonia di conferimento della Stella al merito ai nuovi Maestri del lavoro del Lazio

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Sabato 19 ottobre si apre a Bergamo il Convegno nazionale di ANLA sul tema “Gli Anziani, una risorsa per il Paese: esperienze, valori, energie al servizio della Comunità” con l’adesione del Presidente della Repubblica, il Patronato della Regione Lombardia e il patrocinio della Provincia di Bergamo e del Comune di Bergamo. Enti organizzatori sono ANLA e Fondazione Esperienza. Il tema costituisce una delle rare occasioni in cui il rapporto fra le generazioni sul mondo del lavoro, nell’attuale contesto, è messo a fuoco e analizzato nelle sue parti costituenti.

Anla, in riconoscimento dei suoi fini istituzionali, è presente con propri delegati nelle Commissioni, sia in quelle regionali che in quella nazionale presso il Ministero del Lavoro, per il conferimento ai lavoratori più meritevoli della onorificenza della Stella al Merito del Lavoro e cura la presentazione ed il patrocinio delle domande per la concessione delle Onorificenze al Merito della Repubblica.

In questa veste il presidente nazionale di Anla Antonio Zappi è intervenuto lunedì 14 ottobre alla Cerimonia di conferimento della Stella al Merito del lavoro ai nuovi Maestri del lavoro del Lazio svoltasi all’Auditorium dell’Inail a Roma.

Il presidente ha sottolineato il tema del Convegno nazionale indicando alcuni ambiti di attuazione dell’impegno di Anla: “Non sfugge lo sviluppo della mappa dei settori di attività più accoglienti verso chi ha i capelli grigio-bianchi, quali sono appunto quelli del volontariato in ogni ambito, della scuola, della cultura, della sanità, settori che si prestano ad orari di lavoro flessibili, attribuiscono  una importanza particolare alla qualità del rapporto umano mettendo adeguatamente in risalto il valore di quel  patrimonio di risorse quali sono gli anziani, disponibili ad offrire la loro competenza, la loro saggezza e la loro comprensione per lavorare insieme “con” gli altri e “per” gli altri”.

Il presidente ha poi ripreso: “Tutto ciò ferme restando sempre e  concretamente l’attualità e la validità di un percorso incentrato su valori quali il servizio, la solidarietà, la funzione sociale, la mutualità,  la democraticità e la partecipazione ai quali il mondo degli anziani ha sempre creduto e sui quali vuole e può continuare a dare il proprio contributo,  sulla base di quella “longevità attiva” e di quella “continuità nella memoria”, realizzando le più opportune  sinergie tra la propria esperienza e la propria  professionalità  e la freschezza e l’inventiva dei giovani, due età della vita tanto diverse, ma simbolicamente unite con punti di incontro verso un comune cammino”.

Ha sottolineato il presidente Zappi: “Ci sentiamo coinvolti nelle pressanti sollecitazioni che il Presidente della Repubblica ha rivolto di recente a tutto il Paese con l’invito “ dobbiamo “darci da fare” e su questa onda abbiamo decisamente lavorato nella fase preparatoria del nostro Convegno nazionale”.

Queste parole hanno trovato eco nel discorso che il Ministro del lavoro e delle politiche sociali Enrico Giovannini ha fatto a braccio a proposito dei nuovi Maestri del lavoro: “Essere maestri…Chi non vorrebbe essere riconosciuto tale? La collettività riconosce alcuni che hanno realizzato queste cose che sono alla base di ogni società”. Il ministro ha poi annunciato: “Il 21 gennaio 2014 si avvia la “Garanzia giovani”: ogni ragazzo che esce dalla formazione entro 4 mesi abbia o un lavoro o un corso di formazione professionale” e poi, rivolgendosi alle associazioni presenti: “Di fronte a questa sfida si deve dire: e io cosa faccio per  realizzare questo impegno? Oggi celebriamo la voglia, il coraggio, l’intraprendenza di questi nuovi cavalieri del lavoro”.

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ZENIT Staff

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