La preghiera dei semplici cura l'anima

Nel film “La Domenica del Signore” la fede ritrovata salva tante persone

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Inizia così il film “La Domenica del Signore”, scritto e diretto da Gianni Virgadaula, avviatosi verso la carriera cinematografica, dopo una gioventù in bilico tra il seminario e la vocazione pugilistica. Con il patrocinio dell’Ufficio Comunicazioni Sociali della Diocesi di Piazza Armerina, realizzato dall’Istituto Culturale di Sicilia per la cinematografia – Onlus, la pellicola è stata proiettata ieri pomeriggio nella Sala Marconi della Radio Vaticana. La storia si svolge nel 1957 e il film è girato in bianco e nero.

Nel primo tempo permeato dalla tristezza, l’unica figura che dà luce e sollievo è la figlia di Francesco Samà, un anziano capitano di bastimenti, che dopo aver perso la moglie e due figli giace malato a letto. Il capitano e la figlia, seppur ben coscienti della dura situazione in cui versano, sono pieni di speranza, trasmettono serenità e fede. Francesco Samà non si sente molto bene e fa chiamare il parroco per una confessione. Don Angelo Marcinò, titubante, confuso, ascolta il capitano che gli racconta una storia incredbile.

Il vecchio e malato Francesco racconta che da bambino non ha mai imparato a pregare. E, dopo una vita passata per mare, non ci ha riprovato fino alla morte della moglie, scoprendo in quell’occasione che è la preghiera è l’unica cura per l’anima. Il capitano racconta al sacerdote di una sedia che aveva acquistato in Egitto: il venditore gli aveva detto che si trattava della sedia di una mistica orientale. Su quella sedia l’uomo pregava. Quella sedia era la preferita di sua moglie. Ora Francesco ci vedeva lì non solo la moglie, ma Gesù. E con Gesù aveva iniziato un dialogo che gli aveva curato le ferite del cuore.

Don Angelo rimane stupefatto. Era venuto per consolare e confessare il degente con fede incerta, invece trova una persona che, pur non avendo frequentato la Chiesa, gli restituisce una testimonianza di fede profonda. Il capitano è sereno, pieno di Dio, sta per morire, ma irradia amore nel Signore. Il parroco capisce la lezione e ritrova il coraggio. Resiste ad un aggressione con pestaggio da parte di due mafiosi. Si spende per i suoi parrocchiani, e conclude il film celebrando un matrimonio, con la promessa di celebrare anche il matrimonio della figlia del capitano. La sedia della mistica orientale gli viene regalata e viene posta sotto il crocifisso in parrocchia. 

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Antonio Gaspari

Cascia (PG) Italia Studi universitari a Torino facoltà di Scienze Politiche. Nel 1998 Premio della Fondazione Vittoria Quarenghi con la motivazione di «Aver contribuito alla diffusione della cultura della vita». Il 16 novembre del 2006 ho ricevuto il premio internazionale “Padre Pio di Pietrelcina” per la “Indiscutibile professionalità e per la capacità discreta di fare cultura”. Il Messaggero, Il Foglio, Avvenire, Il Giornale del Popolo (Lugano), La Razon, Rai tre, Rai due, Tempi, Il Timone, Inside the Vatican, Si alla Vita, XXI Secolo Scienza e Tecnologia, Mondo e Missione, Sacerdos, Greenwatchnews. 1991 «L'imbroglio ecologico- non ci sono limiti allo sviluppo» (edizioni Vita Nuova) . 1992 «Il Buco d'ozono catastrofe o speculazione?» (edizioni Vita Nuova). 1993 «Il lato oscuro del movimento animalista» (edizioni Vita Nuova). 1998 «Los Judios, Pio XII Y la leyenda Negra» Pubblicato da Planeta in Spagna. 1999 «Nascosti in convento» (Ancora 1999). 1999 insieme a Roberto Irsuti il volume: «Troppo caldo o troppo freddo? - la favola del riscaldamento del pianeta» (21mo Secolo). 2000 “Da Malthus al razzismo verde. La vera storia del movimento per il controllo delle nascite” (21mo Secolo, Roma 2000). 2001 «Gli ebrei salvati da Pio XII» (Logos Press). 2002 ho pubblicato tre saggi nei volumi «Global Report- lo stato del pianeta tra preoccupazione etiche e miti ambientalisti» (21mo Secolo, Roma 2002). 2002 ho pubblicato un saggio nel nel Working Paper n.78 del Centro di Metodologia delle scienze sociali della LUISS (Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli di Roma) «Scienza e leggenda, l’informazione scientifica snobbata dai media». 2003 insieme a VittorFranco Pisano il volume “Da Seattle all’ecoterrorismo” (21mo Secolo, Roma 2003). 2004 ho pubblicato insieme a Riccardo Cascioli “Le Bugie degli Ambientalisti” (Edizioni Piemme). 2004 coautore con del libro “Emergenza demografia. Troppi? Pochi? O mal distribuiti?” (Rubbettino editore). 2004 coautore con altri del libro “Biotecnologie, i vantaggi per la salute e per l’ambiente” ((21mo Secolo, Roma 2004). 2006 insieme a Riccardo Cascioli “Le Bugie degli Ambientalisti 2” (Edizioni Piemme). 2008 insieme a Riccardo Cascioli il libro “Che tempo farà… Falsi allarmismi e menzogne sul clima (Piemme). 2008, è stata pubblicata l’edizione giapponese de “Le bugie degli ambientalisti” edizioni Yosensha. 2009. insieme a Riccardo Cascioli “I padroni del Pianeta – le bugie degli ambientalisti su incremento demografico, sviluppo globale e risorse disponibili” (Piemme). 2010 insieme a Riccardo Cascioli, è stato pubblicato il volume “2012. Catastrofismo e fine dei tempi” (Piemme). 2011 Questo volume è stato pubblicato anche in Polonia con l’imprimatur della Curia Metropolitana di Cracovia per le e3dizioni WYDAWNICTTWO SW. Stanislawa BM.

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