La nuova Evangelizzazione: una profonda esperienza ecclesiale

Monsignor Fisichella interviene al congresso internazionale sulla “Evangelii gaudium”

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Il Congresso Internazionale Il progetto pastorale di Evangelii Gaudium, promosso dal Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, che ha avuto inizio ieri e che si concluderà domani, sabato 20 settembre, ha raggiunto il suo momento topico oggi pomeriggio con l’udienza concessa da papa Francesco.

Si tratta di tre giorni di intenso programma in Aula Paolo VI, destinati ad una riflessione e a far emergere orientamenti di tipo pastorale, ispirati alla Evangelii Gaudium.

A colloquio con ZENIT, monsignor Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, ha spiegato che “l’incontro internazionale ha radunato approssimativamente duemila persone, provenienti da circa 60 paesi, alcuni dei quali molto lontani come Haiti, Malaysia, Siria, Pakistan, Indonesia”.

“Tutto questo – ha aggiunto l’arcivescovo – ci dice che esiste un grande interesse per la nuova evangelizzazione, anche per poter mettere in pratica lo spirito e gli spunti che provengono dall’Esortazione Apostolica Evangelii Gaudium di papa Francesco”.

Per il presidente del Pontificio Consiglio, istituito dal papa emerito Benedetto XVI, “l’annuncio deve diventare vita. Pertanto le nostre parole devono diventare segni concreti”. Il presule ha poi sottolineato che “ora dobbiamo passare a un’esperienza di fede che sia gioiosa, di comunicazione di Gesù e anche di testimonianza coerente”.

“Vorrei aggiungere – ha concluso monsignor Fisichella – qualcosa che mi pare molto importante: stiamo vivendo un’esperienza ecclesiale che ci indica come sia possibile, nonostante le diversità di linguaggio, di metodo, di tradizioni ecclesiastiche, vivere una profonda esperienza di Chiesa, di fede e anche, ci auguriamo, pastorale”.

Da parte sua monsignor José Rodriguez Carballo OFM, segretario della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica, al termine della sua conferenza sul tema La spiritualità degli evangelizzatori, ha spiegato a ZENIT che “essendo lo Spirito il principale protagonista dell’evangelizzazione, credo che ciò che si chiede a un evangelizzatore è che egli sia fondamentalmente un uomo dello Spirito. Tutto il resto viene in aggiunta”.

“Per me – ha concluso il francescano – è importante che sia un uomo pieno di Spirito, di spiritualità autentica che, come ho detto, lo faccia diventare figlio del cielo e della terra, profeta e mistico, testimone e discepolo”.

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Sergio Mora

Buenos Aires, Argentina Estudios de periodismo en el Istituto Superiore di Comunicazione de Roma y examen superior de italiano para extranjeros en el Instituto Dante Alighieri de Roma. Periodista profesional de la Associazione Stampa Estera en Italia, y publicista de la Orden de periodistas de Italia. Fue corresponsal adjunto del diario español El País de 2000 a 2004, colaborador de los programas en español de la BBC y de Radio Vaticano. Fue director del mensual Expreso Latino, realizó 41 programas en Sky con Babel TV. Actualmente además de ser redactor de ZENIT colabora con diversos medios latinoamericanos.

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