La mostra su Roncalli e Wojtyla approda a Lourdes

120 scatti d’autore mettono in luce la ricchezza spirituale dei due pontefici santi

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Saràinaugurata sabato 9 agosto, in uno spazio appositamente allestito a Place Peyramale, la mostra fotografica Deux Papes qui ont changé notre histoire (“Due papi che hanno cambiato la nostra storia”), dedicata a Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II, organizzata dal Comune di Lourdes in collaborazione con l’agenzia di comunicazione MAB.q.

La rassegna sui due Papi molto amati, già proposta lo scorso aprile a Roma dai Musei Vaticani, il Centro televisivo vaticano e il Servizio fotografico de L’Osservatore Romano, in occasione della doppia canonizzazione, gode del patrocinio del Pontificio Consiglio della Cultura e mette in luce la ricchezza del loro messaggio spirituale attraverso 120 immagini storiche, alle quali si unisce la visione di alcuni documentari della Filmoteca vaticana e del CTV.

Il pubblico avrà la possibilità di ripercorrere i momenti salienti dei pontificati di due figure storiche del soglio di Pietro: quello di Angelo Giuseppe Roncalli, il papa che ideò e aprì il Concilio, morto nel 1963, e Karol Wojtyla, il papa della guerra fredda e poi della globalizzazione, morto nel 2005, proclamati santi nello stesso giorno, il 27 aprile scorso, per volontà di Papa Francesco.

«I due Pontefici santi sono i più amati del XX secolo, grazie al loro carisma hanno lasciato un segno indelebile nella storia della Chiesa e dell’umanità. Avere la possibilità di ospitare a Lourdes, città mondiale di pellegrinaggio e luogo di cuore e di fede – afferma il sindaco Josette Bourdeu – la mostra fotografica dedicata a Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II è per noi motivo di grande gioia».

La mostra è articolata in due sezioni. La prima raccoglie le foto, in bianco e nero, relative al pontificato di Giovanni XXIII. Sarà possibile ammirare il “Papa Buono” mentre benedice le folle e visita i piccoli malati dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù o impegnato nei lavori di apertura del Concilio Vaticano II.

La seconda sezione della mostra è dedicata a Giovanni Paolo II. Gli scatti, tutti a colori, testimoniano come il pontificato di Papa Wojtyla, il più lungo del XX secolo, abbia cambiato la storia del mondo. Le immagini mostrano i grandi incontri con gli esponenti politici più influenti del secolo scorso, da Gorbaciov a Fidel Castro, e gli innumerevoli viaggi di Giovanni Paolo II, toccando ogni angolo del pianeta fino ai luoghi abitati dai più poveri. Esclusive alcune fotografie che ritraggono il Papa in aereo, sugli sci, durante momenti di solitudine e meditazione e a passeggio sulle montagne. Toccanti anche le fotografie dell’ultimo venerdì santo di Papa Wojtyla, quando prega nella cappella privata, e lo scatto che ritrae il feretro del Pontefice tra una folla oceanica accorsa in piazza San Pietro per l’ultimo saluto.

Alla serata inaugurale, oltre agli esponenti istituzionali del comune degli Alti Pirenei, saranno presenti Arturo Mari, storico fotografo ufficiale di Giovanni Paolo II, e l’arcivescovo libanese Edmond Farhat, Nunzio emerito in Austria, vice segretario del Sinodo dei Vescovi con Giovanni Paolo II e Nunzio in diversi paesi.

L’esposizione rimarrà aperta dal 9 agosto al 19 ottobre 2014 e sarà accessibile al pubblico tutti i giorni dalle 9 alle 19.

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ZENIT Staff

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