Newborn child

Pixabay CC0

“La misericordia fa fiorire la vita”: il 7 febbraio la 38ª Giornata per la vita

In programma la Messa a Santa Maria in Traspontina, presieduta dal vescovo Leuzzi, e il corteo a piazza San Pietro per l’Angelus del Papa

Print Friendly, PDF & Email
Share this Entry

“La misericordia fa fiorire la vita” sarà il tema che farà da sfondo alla 38ª Giornata per la vita, domenica 7 febbraio. La diocesi di Roma la celebrerà con la tradizionale Messa presieduta dal vescovo Lorenzo Leuzzi, incaricato del Centro per la pastorale sanitaria e direttore dell’Ufficio per la pastorale universitaria del Vicariato di Roma, nella parrocchia di Santa Maria in Traspontina (via della Conciliazione) alle 10.30. Al termine della liturgia i partecipanti confluiranno in piazza San Pietro dove si uniranno alle associazioni, tra cui il Movimento per la vita romano con i suoi palloncini verdi, e alle altre rappresentanze del “popolo della vita” per la preghiera dell’Angelus insieme a Papa Francesco.
“La più alta esperienza umana di misericordia è l’amore coniugale – spiega il vescovo Leuzzi alla vigilia dei tanti appuntamenti che faranno da cornice alla Giornata -, perché la misericordia la si sperimenta e la si vive nell’amore disinteressato. Ed è per questo che soltanto l’amore coniugale può essere all’origine di una nuova persona, che è sempre espressione di un atto di misericordia”.
Perché, spiega, “l’esperienza coniugale precede e fonda ogni altra opera di misericordia. E non solo. È fondamento della vita democratica di un Paese perché non crea disuguaglianze”. Dio stesso, prosegue il vescovo, “in Gesù ha voluto indicare l’amore sponsale come modello del suo amore per la Chiesa. E questo perché la Chiesa è chiamata ad annunciare e servire l’amore coniugale, senza il quale ogni altra opera di misericordia perde il suo significato profondo”.
In questo senso, conclude, «promuovere l’amore coniugale significa diffondere la misericordia nella società, per poterla costruire nella giustizia e nella verità. Possiamo fare qualunque opera di carità ma se non si parte da questa esperienza facciamo soltanto assistenzialismo e non vera promozione umana».
Per riflettere su questo e altri temi collegati, la Giornata della vita sarà preceduta da una serie di incontri e convegni, pensati soprattutto per chi con la vita lavora ogni giorno, come medici, ginecologi, docenti universitari. Il primo sarà un seminario, mercoledì 3 alle 10.30 nell’Auditorium San Paolo, durante il quale verrà presentato il corso di formazione per nuovi dirigenti sanitari organizzato dal dipartimento di Scienze della Formazione di Roma Tre e dall’Ospedale pediatrico Bambino Gesù. Nella mattina di sabato 6, poi, altri tre appuntamenti: alle 9, nell’Aula Brasca del policlinico Agostino Gemelli, si rifletterà su “La difesa della vita ‘difficile’”; alle 9.30, nell’Aula Magna della I Clinica medica della Sapienza si terrà un convegno di presentazione del corso di alta formazione in bioetica clinica; infine, dalle 9 alle 16.30, al Campus Bio Medico, nell’Aula Magna Trapezio, ci si confronterà su “La medicina prenatale e la tutela della vita”.
Impegnato nelle iniziative per la Giornata anche il Movimento per la vita, che domenica sarà presente in oltre 100 parrocchie della diocesi di Roma per distribuire materiale informativo sulle tematiche e le iniziative a tutela della vita umana e 20mila primule, simbolo della forza della vita anche nelle condizioni più sfavorevoli.
 
2 febbraio 2016

Print Friendly, PDF & Email
Share this Entry

ZENIT Staff

Sostieni ZENIT

Se questo articolo ti è piaciuto puoi aiutare ZENIT a crescere con una donazione