ROMA, martedì, 19 maggio 2009 (ZENIT.org).- “La lotta alla fame non è solo una questione etica, ma anche una garanzia per la pace e la sicurezza mondiale”. Lo ha affermato Hervé Lejeune, vicedirettore generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO), in occasione del Forum “L’emergenza alimentare in Africa”, organizzato questo lunedì a Roma dall’associazione “Harambee Africa International onlus”.
“L’investimento nel settore agricolo è l’unica via contro la fame e per uno sviluppo sostenibile in Africa”, ha spiegato Lejeune, ricordando come alla grave crisi economica e finanziaria globale in corso si aggiunga quella alimentare.
“La causa principale di questa grave emergenza è senza dubbio da attribuirsi ad una debole priorità accordata dalla comunità internazionale agli investimenti in agricoltura”, ha osservato l’esperto, come riporta un comunicato di Harambee inviato a ZENIT.
Nonostante sia riconosciuta a livello generale l’importanza del settore agricolo per l’Africa – il 70% della popolazione dipende dall’agricoltura –, questo è ancora afflitto da gravi vincoli, come bassi livelli di produttività e di capacità tecniche, infrastrutture fisiche inadeguate, politica agricola e sostegno istituzionale deboli.
“Eppure l’Africa dispone di un tale ampio potenziale inutilizzato, in termini di riserva di terra e di acqua, che molti Paesi avrebbero possibilità concrete di aumentare la produzione e la produttività del settore se solo ricevessero il sostegno necessario”, ha riconosciuto Lejeune.
Per questo, è fondamentale rispettare gli impegni assunti a livello globale e rafforzare gli investimenti sia a livello istituzionale che a livello privato.
“Nei 14 paesi africani che sono oggi sulla buona strada per realizzare l’Obiettivo del Millennio numero 1 (dimezzare il numero degli affamati entro il 2012) – ha ricordato Lejeune –, la crescita agricola è stata rapida e costante, dimostrando così come il settore sia trainante ai fini dello sviluppo”.
Allo stesso modo, va sottolineato che “tra i Paesi africani che hanno registrato i maggiori successi vi sono quelli usciti da decenni di guerre civili”, a dimostrazione che la pace e la stabilità politica sono altrettanto essenziali per la riduzione della fame.
“Harambee Africa International Onlus” promuove iniziative di educazione e di sviluppo nell’Africa subsahariana e una comunicazione che punta a valorizzare la ricchezza e la complessità della cultura africana.
[Per ulteriori informazioni: www.harambee-africa.org]
