La libertà dei figli di Dio

Meditazione quotidiana sulla Parola di Dio — Lc 6,1-5

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Lettura

La reazione dei farisei dinanzi all’atteggiamento dei discepoli è segnata da sgomento e incomprensione: Gesù non interviene, anzi, sembra addirittura approvare la trasgressione del riposo sabbatico. La risposta, chiara e decisa, rimanda innanzitutto alla Scrittura, con l’episodio di Davide e i suoi compagni che mangiarono i pani riservati ai soli sacerdoti nella casa di Dio. L’affermazione conclusiva è fondamentale. Gesù rivela di essere al di sopra del sabato, più grande di ogni legge sacra.

Meditazione

Il sabato rappresenta per il popolo di Israele una delle leggi più care e preziose, dono inestimabile ricevuto dal Signore per non cadere in nessuna nuova schiavitù dopo la liberazione dall’Egitto e l’ingresso nella terra promessa. Nel corso dei secoli, tuttavia, anche questa legge è stata soggetta ad appesantimenti eccessivi: per tutelarla nella sua sacralità e facilitarne il rispetto sono state aggiunte numerose prescrizioni, rivolte alla sua osservanza. Di fatto, la si è trasformata in un ulteriore peso, capace solo di rendere ancora una volta schiavi i membri del popolo. Gesù non accetta una simile impostazione e invita a tener presente il senso fondamentale della prescrizione. C’è un dato di fatto che non deve essere dimenticato: la nostra libertà è frutto dell’azione potente del Signore e non possiamo permetterci di ricadere nella schiavitù. Nessuna legge, anche la più sacra, può diventare un assoluto a cui sacrificare ogni altro valore. Quanto è importante che noi ci lasciamo guidare unicamente dalla sua Parola: in essa troviamo la gioia e la forza per il nostro cammino verso la pienezza della libertà. Non abbiamo paura, quindi, di seguire Gesù e di riconoscere solo in Lui il fondamento di ogni nostra scelta, il criterio ispiratore di ogni decisione importante, il motivo ultimo per un progetto di vita che tenga conto delle esigenze degli altri prima che delle nostre. Cresceremo così nella vera libertà, che Cristo ci ha donato per vivere da figli di Dio. E potremo testimoniare a tutti la bellezza di essere suoi amici.

Preghiera

Padre Santo, facci comprendere il bene sommo che ci hai affidato rendendoci liberi in Cristo tuo Figlio. Il Battesimo ci ha immersi nel tuo amore infinito e, liberandoci dal peccato, ci ha introdotti nella famiglia dei tuoi figli, uniti dallo stesso Spirito. Ti ringraziamo, o Dio, per la tua misericordia. E ti chiediamo di guidarci sempre nel percorso che ci conduce a te, per la via della carità e del servizio generoso ai fratelli.

Agire

Mi preparo a entrare nella festa della domenica con un atto personale di libertà, rinunciando per amore a qualcosa che mi tiene schiavo o che crea qualche dipendenza.

Meditazione del giorno a cura di mons. Francesco Alfano, ar​civescovo di Sorrento – Castellammare di Stabia, tratta dal mensile “Messa Meditazione”, per gentile concessione di Edizioni ART. Per abbonamenti info@edizioniart.it

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ZENIT Staff

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