La LEV al Salone del Libro di Torino

Nell’ambito della manifestazione culturale è stato consegnato ieri il premio Bonura per la critica letteraria al gesuita Ferdinando Castelli

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Particolare rilievo ha assunto quest’anno l’editoria religiosa al Salone internazionale del Libro di Torino, inaugurato ieri e in corso fino al 20 maggio presso la sede del Lingotto. Anche la Libreria Editrice Vaticana è presente alla ventiseiesima edizione del Salone. Primo momento caratterizzante questa partecipazione è stata la consegna, avvenuta ieri, del premio Bonura per la critica letteraria a padre Ferdinando Castelli, gesuita, storica firma de “La Civiltà Cattolica”, cui ha preso parte don Giuseppe Costa, direttore della LEV. Istituito nel 2010 da Avvenire, il premio, giunto alla sua quarta edizione, intende onorare la memoria di Giuseppe Bonura, scrittore che è stato il principale critico letterario del quotidiano. Tra le motivazioni per le quali la giuria del premio ha deciso di attribuire il riconoscimento a padre Castelli – che ha pubblicato con l’Editrice Vaticana il suo ultimo volume, “El gran teatro del mundo” – v’è la sua lunghissima militanza critica, sempre alla ricerca del legame che unisce letteratura, inquietudine spirituale ed esperienza dell’Assoluto.

Una presenza visibile, quella della LEV, e particolarmente ricca. Nello spazio espositivo dell’Associazione Sant’Anselmo – la cui finalità è la valorizzazione del patrimonio di ricerca, di formazione e di approfondimento culturale costituito dalle riviste, dalle pubblicazioni, dai libri che l’editoria italiana produce nel settore della storia e della cultura teologica e religiosa, e che opera anche in collaborazione il Servizio nazionale della Conferenza Episcopale Italiana per il Progetto culturale – la LEV è presente con numerosi titoli, a iniziare dai quattro recentissimi volumetti di Jorge Mario Bergoglio – Papa Francesco (“Noi come cittadini, noi come popolo” in coedizione con Jaca Book; “Vi chiedo di pregare per me”; “Varcare la soglia della fede”; “Solo l’amore ci può salvare”), come pure con diverse opere di e su Benedetto XVI, dalle catechesi artistiche a “l’ABC di Joseph Ratzinger”, curato da di monsignor Robert Zollitsch, da “Benedetto XVI – Il Papa visto da personaggi famosi”, a cura di monsignor Georg Gänswein a “Sull’aereo di Papa Benedetto”, a firma della giornalista vaticanista Angela Ambrogetti.

Tra gli scaffali figurano inoltre i volumi artistici di Mario Dal Bello, dedicati a Raffaello, Lorenzo Lotto e Tintoretto, il “Diario di santa Faustina Kowalska”, opere della collana Testi Mistici e recenti pubblicazioni di cui sono autori diversi cardinali, quali Angelo Amato, Paul Josef Cordes e Kurt Koch.

Presenti anche opere pubblicate in coedizione, come quelle con Jaca Book. Oltre il recentissimo “Noi come cittadini, noi come popolo”, testo dell’allora cardinale Bergoglio, vi sono ad esempio le pregevoli edizioni artistiche della collana Monumenta Vaticana Selecta. 

Altra presenza dell’Editrice si può riscontrare presso Mondadori, Dehoniana, San Paolo e altri, ai quali sono stati concessi i diritti.

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ZENIT Staff

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