La grazia di un mondo in cui mai nessuno debba morire di fame

Papa Francesco esprime in un video messaggio il suo pieno appoggio alla Campagna lanciata da Caritas Internationalis in 200 paesi contro la fame nel mondo

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“Siamo di fronte allo scandalo mondiale di circa un miliardo, un miliardo di persone che ancora oggi soffrono la fame. Non possiamo girarci dall’altra parte e far finta che questo non esista. Il cibo a disposizione nel mondo basterebbe a sfamare tutti”. Non esagera Papa Francesco quando denuncia una delle piaghe che più affligge il momento attuale: la fame. Per questo dà “tutto il suo appoggio” alla Campagna contro la fame nel mondo, presentata stamane a Roma da Caritas Internationalis, in occasione della Giornata mondiale dei diritti umani sul tema Una sola famiglia umana – Cibo per tutti.

Nel videomessaggio presentato in conferenza stampa, il Papa si rivolge alla Chiesa e alle istituzioni, sollecitando tutti ad agire come “una sola famiglia” e ad evitare gli sprechi, perché “se c’è volontà, quello che abbiamo non finisce, anzi ne avanza e non va perso”. Questo è ciò insegna “la parabola della moltiplicazione dei pani e dei pesci”, spiega Francesco. Gli Apostoli, incaricati da Gesù a cercare del cibo per la vasta folla di persone che lo seguiva, trovarono soltanto cinque pani e due pesci. Tuttavia, sottolinea il Santo Padre, “con la grazia di Dio arrivarono a sfamare tutti, raccogliendo persino gli avanzi e riuscendo così a evitare ogni spreco”.

“Facciamo dunque posto nel nostro cuore”, esorta dunque Papa Francesco, all’urgenza che tutti abbiano “un’alimentazione adeguata”. Un diritto, questo, che Dio ha dato a ciascuno. “Condividiamo quel che abbiamo nella carità cristiana – soggiunge – con chi è costretto ad affrontare numerosi ostacoli per soddisfare un bisogno così primario”. Al tempo stesso, “facciamoci promotori di un’autentica cooperazione con i poveri, perché attraverso i frutti del loro e del nostro lavoro possano vivere una vita dignitosa”.

Il Successore di Pietro parla allora a “tutte le istituzioni del mondo, tutta la Chiesa e ognuno di noi”, perché, come un unico corpo, possiamo “dar voce a tutte le persone che soffrono silenziosamente la fame” e perché “questa voce diventi un ruggito in grado di scuotere il mondo”. La Campagna Caritas, impegnata in 200 Paesi – spiega infine il Santo Padre – “vuole anche essere un invito a tutti noi a diventare più consapevoli delle nostre scelte alimentari, che spesso comportano lo spreco di cibo e un cattivo uso delle risorse a nostra disposizione”. L’iniziativa è inoltre “una esortazione a smettere di pensare che le nostre azioni quotidiane non abbiano un impatto sulle vite di chi – vicino o lontano che sia – la fame la soffre sulla propria pelle”. Il Papa, quindi, conclude il videomessaggio con la preghiera “che Dio io ci dia la grazia di vedere un mondo in cui mai nessuno debba morire di fame”. (S.C.)

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ZENIT Staff

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