La Giornata Mondiale della Gioventù avrà un sapore “molto spagnolo”

Conferenza stampa in Vaticano sulla GMG Madrid 2011

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CITTA’ DEL VATICANO, martedì, 15 marzo 2011 (ZENIT.org).- Quella di Madrid 2011 sarà una Giornata Mondiale della Gioventù (GMG) alla quale “parteciperà oltre un milione di giovani”, un evento che conta “sull’appoggio di Governo, regione e comune di Madrid”, e anche se “con un buget volutamente austero” conterà fondamentalmente “sull’allegria spagnola della ‘fiesta’, perché appunto sarà una Giornata molto spagnola”.

Lo ha indicato questo martedì il direttore esecutivo della GMG 2011, Yago de la Cierva, in un briefing nella Sala Stampa del Vaticano.

I giovani e le nuove tecnologie

“Le nuove tecnologie – ha spiegato de la Cierva a ZENIT – premieranno particolarmente i giovani, perché grazie a telefonini, i-pad, netbook e altri modi di comunicare in rete potranno sapere dove ci sono eventi vicino alla zona in cui si trovano, o quali sono i ristoranti che offrono il pranzo”.

E addirittura “potranno vedere i video degli eventi con Benedetto XVI e materiali multimediali tipo ‘In cento secondi’ su come si recita il rosario o ci si prepara per la confessione”.

Le nuove tecnologie e le reti sociali hanno un ruolo impressionante in questa manifestazione. “Basti pensare che su Facebook ci sono 250.000 iscritti alla GMG, che opinano con i loro clic sulle manine e i sistemi di punteggio per segnalare ciò che preferiscono o meno, oltre agli altri social network specifici di Paesi o regioni”.

“Sarà quindi una Giornata marcata dai suggerimenti che i giovani stanno dando attraverso la web www.madrid11.com in 11 lingue – ha aggiunto Marieta Jaureguizar dell’Ufficio stampa -, con oltre un milione di visite al mese”.

“A questo sito, per esempio, sono arrivate oltre 80 canzoni che poi vengono votate dagli internauti, di modo che potranno essere suonate oltre all’inno ufficiale nei diversi eventi”.

Un evento molto spagnolo

“Sarà molto spagnolo questo senso di ‘fiesta’ – ha precisato De la Cierva -, e vogliamo un collegamento tra fede e bellezza, in particolare durante la Via Crucis. In questa Giornata si potrà vedere il carattere particolare della devozione spagnola”.

“Sarà una GMG impregnata di religiosità e cultura spagnola, come voluto anche dal Pontificio Consiglio per i Laici”, ha aggiunto.

Ma molto spagnoli saranno anche gli orari: “Ci saranno molte cose la notte, perché da noi non si va a letto prima di mezzanotte, quindi ci saranno molte attività dopo cena, una specie di notte bianca, musei, ecc. In più la temperatura sarà favorevole. In cambio si inizierà tutto un’ora più tardi”.

Il programma

Anche se il programma può ancora subire delle variazioni, ci saranno vari incontri, ad esempio con il mondo accademico, tenendo presente che Benedetto XVI è appunto un professore universitario. All’Escorial si riuniranno 1500 professori universitari, docenti stabili con meno di 40 anni, coloro ai quali viene affidate la formazione delle future generazioni.

Ci sarà poi l’incontro con il mondo della vita consacrata, a cui parteciperanno, sempre all’Escorial, 1.500 suore con meno di 35 anni, molte delle quali contemplative. Basti pensare che in Spagna c’è il 70% delle contemplative del mondo. Quindi non una cosa del passato, ma che si rispecchia nel volto delle religiose giovani.

Prima di tornare a Roma, Benedetto XVI incontrerà anche i volontari, “visto che hanno lavorato per lo svolgimento della GMG e non hanno potuto partecipare, come ad esempio uno che abbia fatto il parcheggiatore”.

Non mancheranno infine incontri con il mondo del dolore, con giovani con disabilità intellettuale o fisica, e con i giovani seminaristi o i candidati al sacerdozio, nella Cattedrale, perché in incontri precedenti molti giovani hanno scoperto la propria vocazione.

Preventivo

Il budget, anche se non è stato interamente definito, sarà di circa il 20% inferiore a quello delle giornate di Sydney o di Colonia, anche per dare un segnale visto che la Spagna attraversa un momento di crisi economica.

Per ora si calcola che ammonti a circa 50 milioni di euro.

“Per noi è fondamentale la trasparenza sui fondi e sulle spese, per questo tutte le spese superiori a 6.000 euro vanno a licitazione pubblica. I fondi sono autofinanziati per il 75% dai partecipanti, e il restante arriverà da aziende sponsor e privati”.

Gestione risorse

“L’esperienza conta – ha precisato il direttore esecutivo -, e altri eventi ci hanno aiutato a perfezionare la GMG di Madrid. Basta pensare ai maxischermi, tanti al punto che si calcolano in metri quadri, 1400. Alla gara si sono presentate 11 ditte e ci interessa che i numeri siano chiari”.

“Poi ci sarà una revisione dei conti per sapere dove è finito ogni euro che abbiamo ricevuto. Per questo motivo non c’è ancora un preventivo finale, visto che sul mercato abbiamo trovati prezzi minori”.

“E’ importante che la gente possa vedere”, ha ribadito de la Cierva. “Una priorità sono quindi i maxischermi” “E poi vogliamo che il servizio catering si basi sui ristoranti di Madrid, in modo che lasci anche qualcosa alla città”.

Partecipanti

Gli iscritti sono quasi 300.000, con 11.500 gruppi. Da Spagna, Italia e Francia tra 40 e 48 mila per Paese, dagli Stati Uniti 18.000. La proiezione di questi dati fa calcolare che parteciperà oltre un milione di giovani. Prima della fine del mese i numeri saliranno, tra l’altro perché fino a questa data c’è una promozione del 5%.

I volontari necessari saranno 25.000, 20.000 dei quali hanno manifestato l’intenzione di partecipare,. Di questi, quasi 8.000 non sono spagnoli. A Varsavia, ad esempio, c’è stato un incontro in spagnolo di 1300 volontari, e quindi stanno studiando lo lingua spagnola.

Lo zaino che sarà dato ai partecipanti contiene la maglietta, il ticket per i mezzi di tutta la città, il cappellino, la guida del pellegrino, la guida della Giornata Mondiale della Gioventù e un rosario.

Costi

I volontari hanno uno sconto del 75% nell’iscrizione. Riceveranno vitto e alloggio da 10 giorni prima, periodo nel quale riceveranno la formazione dovuta, per conoscere la città, sui primi soccorsi, sull’aiuto ai disabili, ecc..

“Devono pagare un minimo – ha spiegato de la Cierva –, perché sebbene ha senso chiedere il loro tempo ci vuole anche la loro generosità”.

Il 25% di questo va al fondo di solidarietà, perché “si vuole evitare che sia una Giornata di giovani di Paesi ricchi. Ci anche sono rappresentanze ad esempio da Paesi come Cuba, e i giovani saranno aiutati anche con il viaggio. Ma verranno anche dalla Cambogia, dal Laos, ecc., e perfino da Paesi musulmani”.

Partecipazione gratuita

La partecipazione alla Giornata è gratuita, aperta a chiunque. Per iscriversi c’è un modulo con tre categorie, a seconda del tempo di soggiorno, dei servizi richiesti come alloggio e vitto e del Paese di provenienza.

Ad esempio, chi viene dalla Germania con vitto e alloggio paga 210 euro. Il contributo per il solo fine settimana è di 40 euro.

Alloggio

Ci saranno circa 1400 posti di alloggio, e le famiglie di Madrid ospiteranno molti ragazzi.

Rafael Rubio, direttore di comunicazione, ha elencato i prossimi obiettivi: “promuovere le iscrizioni per sapere i numeri e ricevere bene tutti quanti, arrivare ai 25.000 volontari, in particolare quelli spagnoli, che possono cominciare da subito ad avere la formazione nel settore nel quale opereranno e perché hanno un costo inferiore rispetto a quelli che arrivano dall’estero. L’agenda culturale è fitta, con oltre 300 proposte culturali sulle oltre 600 ricevute”.

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ZENIT Staff

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